Franchising, retail, business
07/01/2015
Privilegiato un Paese come l’Irlanda, con rischio BSE “controllato”, anziché l’Italia indenne dalla malattia già nel maggio del 2013 (rischio BSE “trascurabile”)
Il Direttore di Assocarni, Francois Tomei non è per nulla soddisfatto della decisione USA di importare carne europea solo dall’Irlanda. Ancor più rammaricato per la “soddisfazione” della Commissione UE…
Qui il comunicato stampa ufficiale:
Oggetto: COMUNICATO STAMPA ASSOCARNI: RIAPERTURA MERCATO USA A CARNE BOVINA DALL’IRLANDA DIMOSTRA L’INEFFICIENZA DEL SISTEMA EUROPEO
Data: 07 gennaio 2015 12:49:55 CET
Da: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Anziché accogliere con soddisfazione la riapertura del mercato statunitense alle importazioni della sola carne bovina irlandese, la Commissione UE dovrebbe prendere atto del fallimento di una politica unica sull’export dell’Unione Europea e della sua inadeguatezza nel dare ai Paesi terzi garanzie sufficienti e standard unici per l’apertura delle esportazioni dai diversi Stati membri”.
E’ quanto ha dichiarato il direttore di Assocarni François Tomei in merito alla soddisfazione espressa dalla Commissione europea sulla riapertura del mercato della carne bovina irlandese da parte degli Stati Uniti d’America, che privilegiano in tal modo un Paese come l’Irlanda, con rischio BSE “controllato”, anziché l’Italia che, dichiarata a livello internazionale indenne dalla malattia già nel maggio del 2013 (rischio BSE “trascurabile”), aspetta da mesi una risposta dagli USA sul proprio dossier.
“Ovviamente dobbiamo essere anche in grado, come Italia, di saper fare autocritica perché risulta inutile che il Governo al massimo livello trovi risorse per promuovere il food and beverage italiano nel mondo se poi le Amministrazioni competenti non riescono a lavorare in maniera efficace sulla rimozione di quelle barriere non tariffarie che impediscono ai nostri prodotti di arrivare sui mercati che li richiedono!”
Roma, 7 gennaio 2015
ASSOCARNI
L’ASSOCARNI è nata nel 1983, su iniziativa di un gruppo di operatori intenzionati a dar vita ad un’organizzazione capace di rispondere con efficacia alle esigenze di un settore in costante e rapido sviluppo. Fin da quel momento, l’ASSOCARNI ha puntato sulla specializzazione e la selezione delle aziende associate, per diventare, oggi, l’Associazione maggiormente rappresentativa dell’industria delle carni (macellazione, sezionamento, lavorazione, trasformazione)
Le Aziende associate rappresentano i principali macelli italiani, nonché i maggiori impianti di sezionamento, lavorazione, trasformazione e commercializzazione delle carni.
Fonte:http://www.newsfood.com/usa-ok-carne-bovina-dallirlanda-carne-italiana-vengo-anchio-no-tu-no/