Franchising, retail, business
26/03/2015
Pvh chiude il quarto trimestre con utili pari a 51,5 milioni di dollari, dalla precedente perdita di 37,6 milioni. I marchi di proprietà Tommy Hilfiger e Calvin Klein sono stimati in ulteriore crescita, anche se preoccupa il rafforzamento del dollaro.
A commento dei risultati, il chairman and ceo Emanuel Chirico ha parlato di «atteggiamento prudente» per il 2015 e di «impatto significativo» sui risultati del nuovo esercizio, per via del dollaro forte e della volatilità del contesto macroeconomico.
Nell'ultimo trimestre i ricavi del gruppo sono rimasti pressoché invariati (2,07 miliardi di dollari, dai precedenti 2,05 miliardi) ma sono saliti del 5% a valute costanti. Il brand Calvin Klein, in particolare, ha registrato un +2% e un +6% a valute invariate. Tommy Hilfiger è salito del 2% a cambi correnti e del 9% a cambi costanti.
Il fatturato annuale di Pvh si è attestato a 8,24 miliardi di dollari, dai precedenti 8,19. L'impatto negativo del super-dollaro ammonta a 100 milioni. Con un +4% nei ricavi (a 3,58 miliardi di dollari), Tommy Hilfiger batte di poco, in velocità, Calvin Klein (+3% a 2,86 miliardi). L'utile d'esercizio dell'intero gruppo ha raggiunto i 439 milioni, dai precedenti 143 milioni.
Per la fine del nuovo fiscal year sono previsti utili per azione in calo da 7,3 a 6,75-6,90 dollari, tenuto conto dell'impatto delle oscillazioni dei cambi e di un non facile contesto di mercato, soprattutto in Russia.
I ricavi sono attesi in aumento del 3% a parità di valute. Per Tommy Hilfiger il management prevede un +3% a cambi costanti, mentre Calvin Klein (nella foto, la sfilata Calvin Klein collection fall-winter 2015/2016) dovrebbe crescere del 5%.
Fonte:http://www.fashionmagazine.it/ItemByCategory.aspx?ItemID=61042