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16/06/2015
La mazzancolla e lo scampo sono due tipi di crostaci decapodi noti come gamberi, dalla carne pregiata, molto richiesti in commercio e dal costo elevato. Si distinguono facilmente anche a occhio nudo per via di caratteristiche fisiche diverse, che partono dal pigmento e arrivano alla forma del corpo.
Entrambi hanno una corazza di rivestimento e una coda dalla forma simile a un ventaglio ma, mentre la mazzancolla è di colore marrone chiaro tendente al grigio con riflessi gialli o rossastri, lo scampo è caratterizzato da un colore rosa e da macchie arancioni e bianche.
Le mazzancolle appartengono alla famiglia Panaeidae, oscillano fra i 12 e 15 cm, anche se è possibile trovarne sui 20 cm, e hanno un rostro munito di 10-11 dentelli e di due antenne lunghe e filiformi. Gli scampi invece appartengono alla famiglia Nephropoidea, è comune trovarli di una lunghezza minima di 10 cm e massima di 20 cm, mentre i maschi della specie possono arrivare a 25 cm. Hanno gli occhi ai lati del rostro dentellato, da cui partono 4 paia di braccia e 4 antenne, di cui 2 lunghe e 2 corte e bifide. La famiglia è la stessa degli astici, ma lo scampo si distingue dal pregiato cugino per le chele lunghe e sottili, per il colore chiaro e per le dimensioni ridotte.
Al contrario di ciò che accade generalmente nelle varie specie di crostacei, le mazzancolle femmina depongono le uova sul fondo, avvolte da una sostanza gelatinosa di protezione. Gli scampi femmina invece portano le uova sotto l’addome fino alla schiusa e si contraddistinguono dai maschi per la mancanza degli organi copulatori sotto l’addome. La pesca nazionale non sempre riesce a soddisfarne la richiesta del mercato, quindi capita spesso di trovare scampi e mazzancolle surgelate e provenienti da mari non italiani.
Fonte:http://www.agrodolce.it/2015/06/14/qual-la-differenza-mazzancolle-scampi/