Franchising, retail, business
22/06/2015
Nel 2007, Google rivoluzionava l’approccio tradizionale alle piante totpografiche delle città creando Street View negli Stati Uniti. Da qel momento i veicoli muniti di telecamere percorrono senza sosta le strade americane ed europee per scattare fotografie a 360° delle strade. L'utente di Internet può quindi "visitare" virtualmente le città seduto davanti al monitor del proprio computer.
E' questa la stessa tecnica che va ad applicare Ted Baker nel suo nuovo store Ted Baker & Moore, che ha aperto di recente al 132 di Commercial Street a Shoreditch, quartiere di Londra. Il punto vendita, che dunque esiste realmente, presenta ai clienti fisici le collezioni di abbigliamento del brand, ma anche una selezione di accessori, pelletteria, gadget e di prodotti a sorpresa, come delle biciclette.
Su un sito Internet dedicato, i consumatori possono scoprire tutti gli angoli del negozio e possono anche, cliccando sui prodotti, accedere direttamente a una descrizione dettagliata dell'articolo. Se il cliente vuole acquistare, viene poi rinviato all'e-commerce del marchio.
L’esperienza virtuale è interessante, ma resta da affinare. La navigazione non può essere completamente intuitiva e non tutti i prodotti vi sono ancora proposti in vendita. Ci si può anche interrogare sul peso del processo di visualizzazione e di ottimizzazione ad ogni novità inserita nel negozio.
Eppure, l'iniziativa è valida, e dovrebbe attirare quei consumatori che non conoscono i negozi e gli appassionati di nuove esperienze digitali.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Fonte:http://it.fashionmag.com/news/Ted-Baker-testa-il-negozio-fisico-virtuale-,541569.html#.VYkUZfntlBd