Franchising, retail, business
08/10/2015
Massimo Bottura con l’Osteria Francescana prende 20/20.
La notizia della Guida Ristoranti d’Italia 2016 dell’Espresso è soprattutto questa: per la prima volta nella storia della guida italiana c’è un ristorante che prende il massimo dei voti.
L’eccellenza esiste e ha il volto di Massimo Bottura e della sua eccezionale brigata che sta macinando premi, riconoscimenti e successi. Sedersi al secondo posto della 50 Best ha il suo peso, non ce ne vorrà Enzo Vizzari – direttore della guida dell’Espresso – che non ha nelle simpatie la classifica della rivista inglese.
L’eccellenza della ristorazione italiana che sembrava impossibile da raggiungere.
“Se anche solo una decina d’anni fa qualcuno si fosse spinto a profetizzare lo stato di grazia e di crescita costante con cui la cucina italiana arriva al 2016, lo si sarebbe preso per visionario o per provocatore”.
Così scrive Vizzari nell’introduzione sottolineando la capacità delle nuove leve come Baronetto, Camanini, Mollica, Salmoiraghi, Scarello, Sposito, Cogo, Costardi, Dal Degan, Iannotti, Milone e il giovanissimo Luca Abbruzzino autore di un’ottima performance.
E poi ci sono i premi, in parte anticipati, e le pizzerie.
Innanzitutto i numeri: 2.700 ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie recensiti, oltre 400 “novità” rispetto alla Guida 2014.
34 ristoranti al vertice con “tre cappelli” (27 l’anno scorso), con un punteggio fra 18 e 20/20.
Per la prima volta nella storia della Guida un ristorante ottiene il punteggio di 20/20: l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, a Modena.
Sale a 19,75/20 Piazza Duomo di Enrico Crippa, a Alba.
Nessuna promozione a 19,5/20, dove si confermano La Pergola (Heinz Beck) di Roma, Le Calandre (Massimiliano Alajmo) di Rubano, Casadonna-Reale (Niko Romito) di Castel di Sangro.
Nessuna promozione a 19/20, dove si confermano Combal.Zero (Davide Scabin) di Rivoli Torinese, Uliassi di Senigallia, Villa Crespi (Antonino Cannavacciuolo) di Orta San Giulio, Vissani di Baschi.
Promossi a 18,5/20 Agli Amici (Emanuele Scarello) di Udine e Taverna Estia (Francesco Sposito) di Brusciano.
Confermati a 18,5/20: Antica Corona Reale (Giampiero Vivalda) di Cervere, Dal Pescatore (Santini) di Canneto sull’ Oglio, Duomo (Ciccio Sultano) di Ragusa-Ibla, Enoteca Pinchiorri di Firenze, Enrico Bartolini di Cavenago Brianza, St. Hubertus (Norbert Niederkofler) di Badia, La Madia (Pino Cuttaia) di Licata, La Peca (Portinari) di Lonigo, Madonnina del Pescatore (Moreno Cedroni) di Senigallia, Osteria del Povero Diavolo (Pier Giorgio Parini) di Torriana.
Sono promossi a 18/20 Acquerello (Fagnano Olona), , Del Cambio (Torino), Il Palagio dell’Hotel Four Seasons (Firenze), La Trota (Rivodutri), Lido 84 (Gardone Riviera), Lorenzo (Forte dei Marmi), Ristorante Berton (Milano). Esordisce a 18/20 Casa Perbellini (Verona).
Sono confermati a 18/20 Colline Ciociare (Acuto), Cracco (Milano), Da Vittorio (Brusaporto), Laite (Sappada), Torre del Saracino (Vico Equense).
By:http://www.scattidigusto.it/2015/10/08/ristoranti-espresso-2016-migliori-voti-premi/