IostoconVale ma…: cinque tecniche per sopravvivere ai provocatori

27/10/2015
Giornalisti, vip e tanti, tantissimi tifosi si sono schierati con Valentino Rossi che domenica sul circuito di Sepang è stato punito dopo aver reagito malamente alle provocazioni di Marc Marquez

1. #IostoconVale: scappare dalla trappola se si può
Per Robert Sutton, professore a Stanford e autore del best seller “Il metodo antistronzi” la migliore cosa da fare quando si ha a che fare con chi manifesta “comportamenti ostili di natura verbale o non verbale” è scappare poiché come afferma l'esperto di management essere stronzi è anche contagioso.
2. #IostoconVale: limitare il contatto e non reagire
Il provocatore, l'abbiamo visto in pista, cerca sempre il contatto sia fisico che orale, per disinnescarlo bisogna impedirglielo ma con astuzia. Evitare di trovarsi da soli nello stesso luogo, comunicare solo se necessario e davanti a testimoni e/o meglio alleati, altrimenti si rischia di essere colti in fallo. L'ha scritto anche Fiorello nel suo tweet a sostegno del campione “Io lo capisco @ValeYellow46 ! Se mi provocano reagisco e passo dalla parte del torto. ... E dopo me ne dispiaccio..Dajeeeee Vale!”
3. #IostoconVale: pensare al meglio, aspettarsi il peggio
Un'altra tecnica vincente da adottare è quella degli astronauti che, come insegna Chris Hadfield nel suo libro “An Astronaut's Guide to Life on Earth” vengono addestrati a terra a visualizzare tutti i problemi che potrebbero sorgere nella missione spaziale e ad avere almeno due opzioni per risolverli. Ciò, secondo Hadfiled, crea le condizioni per gestire meglio anche l'inaspettato. Valentino Rossi aveva già denunciato in conferenza stampa i comportamenti scorretti dello spagnolo Marquez: come mai non aveva previsto una reazione simile in gara e un modo per neutralizzarlo legalmente ed elegantemente?
4. #IostoconVale: rompere l'automatismo
Il provocatore si aspetta sempre una reazione impulsiva. Per spezzare l'automatismo bisogna sorprenderlo con un gesto inaspettato o rispondere con indifferenza: ridere, ignorarlo o stare in silenzio sono le migliori armi. Una volta disinnescata la miccia ci si può concentrare per pianificare la mossa successiva. Valentino, in quella maledetta curva, doveva restare freddo di fronte alla testata di Marquez sulla gamba e lasciarlo passare, per rimontare poi sul rettilineo.
5. #IostoconVale: prendersi delle piccole rivincite ma a mente fredda
Se nel duello il rivale è troppo potente o protetto c'è sempre la possibilità di rivalersi con arguzia. Nel libro Sutton racconta la strategia adottata da una producer per combattere uno dei soprusi del suo capo che, oltre ad essere prepotente e maleducato, le rubava abitualmente il cibo dal cassetto. Un giorno sostituì i soliti cioccolatini con quelli con effetti lassativi, ottenendo la fine delle incursioni. Una piccola vendetta questa che anche Vale poteva adottare: quel calcetto in pista glielo poteva dare sul podio e non alla curva 14. Gli sarebbe costata molto meno.

By:http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-10-26/iostoconvale-scappare-trappola-se-si-puo-211346.shtml?uuid=ACzmXmNB&nmll=2707#navigation

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