Franchising, retail, business
23/11/2015
SENDAI – Mai come negli ultimi mesi la Corporate Japan ha fatto acquisizioni tanto rilevanti in Italia, da Hitachi con le due Ansaldo a Mitsubishi Electric con DeLclima.
Mai come in queste settimane i brand italiani della moda stanno collezionando aperture di nuovi “flagship store” nei quartieri dello shopping di Tokyo e Osaka. La 27esima assemblea plenaria dell'Italy-Japan Business Group che si e' svolta a Sendai cade in un momento di obiettivo rilancio dei rapporti economici bilaterali, come ha sottolineato il nuovo co-presidente dell'Ijbg, Mauro Moretti. Il numero uno di Finmeccanica ha accettato questo ruolo non perche' ha venduto Ansaldo Sts e AnsaldoBreda a Hitachi (la battuta e' che i giapponesi lo volevano come un “garante”, visto che li ha “costretti” a prendere anche la societa' meno appetibile), ma in quanto ritiene che per Finmeccanica ci siano ampie potenzialita' di business nel Sol Levante.
Su almeno due dei tre temi-chiave scelti per la riunione (spazio aereo e trasporti, innovazione e alimentare), Finmeccanica e' in prima fila, in un Paese che sente piu' forti le sfide sulla sicurezza, dalla “cybersecurity” (specie in vista delle Olimpiadi 2020) alle esigenze create dal cosiddetto “pacifismo pro-attivo” promosso dal premier Abe in vista dell'assunzione di maggiori responsabilita' internazionali.
“Il Giappone è una dei Paesi con piu' capacita' di innovazione e anche di investimento”, afferma Moretti, che conta sullo sviluppo di future partnership, nel contesto della volonta' (e della rinnovata capacita') del gruppo di investire nel core business dopo la “cura dimagrante” da lui promossa.
La parte giapponese, guidata dal co-chairman Masami Iijima (presidente di Mitsui) ha scelto di tenere il forum imprenditoriale bilaterale nel capoluogo del Tohoku (Giappone settentrionale) non solo per evidenziare la ripresa economica post-tsunami, ma per ringraziare l'Italia del supporto - governativo e popolare - offerto dopo la tragedia del 2011 e in omaggio a una ricorrenza: proprio nel novembre di 400 anni fa, la prima missione diplomatica giapponese in Europa - inviata dal signore di Sendai, Date Masamune - arrivo' a Roma per una udienza con Papa Paolo V. Senza contare che, proprio per le dicerie su alcuni magnifici templi del Tohoku (Hiraizumi, oggi Patrimonio dell'Umanita'), Marco Polo informo' per primo l'Europa dell'esistenza di un favoloso “Paese dell'oro” chiamato Cipango. Il viaggiatore veneziano aveva esagerato e in ogni caso il Giappone non e' piu' esotico. Anzi. “Dai valori di civilta' che condividiamo nasce l'esigenza di approfondire la collaborazione politica di fronte alle sfide della barbarie”, afferma il Sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova, in riferimento ai fatti di Parigi. “In questo senso, il 2016 sara' un anno fondamentale. Il G-7 e G-20 – di vertice e ministeriali - che il Giappone organizzera' (prima dell'Italia l'anno seguente), saranno l'occasione per piu' numerosi e sostanziali contatti politici. E le celebrazioni per i 150 anni di relazioni diplomatiche porteranno a un fitto calendario di eventi, tra cultura ed economia”.
In attesa dell'arrivo della “Cena di Emmaus” di Caravaggio e altri capolavori a testimonianza dell'amicizia tra i due Paesi, l'Italia ha ammorbidito la sua posizione sul tema dell'Economic Partnership tra Unione Europea e Tokyo: ora Roma e' favorevole a un accordo di libero scambio che, sottolinea Della Vedova” deve essere ambizioso”. Il Sol Levante sta altresi' aprendo settori tradizionalmente chiusi, come quello delle infrastrutture. Basti pensare all'ingresso della pugliese Mer Mec nella diagnostica dei sistemi ferroviari: “Ci abbiamo creduto, abbiamo investito e dopo il contratto con JR West contiamo di stipulare altri accordi”, afferma Andrea Certo, Ceo della societa' che ha portato tecnologia made in Italy sui treni veloci Shinkansen. Novita' assoluta sono anche i campi fotovoltaici promossi in Giappone da una societa' italiana, Infrastrutture, che da marzo iniziera' a produrre (e vendere alla Tepco) energia a Chichibu (Saitama). “Pur tra alcune difficolta', il nostro progetto e' decollato qualche giorno fa con l'avvio delle attivita' di costruzione dell'impianto solare. Il nostro programma di investimento e' ampio e includera' altre tecnologie rinnovabili”, dice il Ceo Pier Francesco Rimbotti. Secondo Roberto Siagri, Ceo di Eurotech che acquisi' alcuni anni fa una societa' tecnologica giapponese, l'arrivo del cosiddetto ”Internet delle cose” rappresenta una occasione straordinaria per sviluppare nuovo business con aziende nipponiche.
Il presidente della Fondazione Italia-Giappone, Umberto Vattani, ha consegnato il premio giornalistico “Umberto Agnelli” a Shuichi Habu, ex corrispondente da Roma del quotidiano Yomiuri, ora segretario del National Press Club e organizzatore di mostre d'arte italiana. Tra i progetti di collaborazione italo-nipponica della Fondazione, figurano una nuova guida “Gran Tour” a musei e opere d'arte giapponesi in Italia, l'illuminazione del Colosseo e la realizzazione di motoscafi per Venezia a motore ibrido. Il meeting dell'Ijbg e' stato preceduto da una serata inaugurale al nuovo acquario di Sendai, aperto nel luglio scorso e gia' diventato una grande attrazione turistica. Le autorita' locali sperano di attirare anche i turisti stranieri, compresi i visitatori italiani che quest'anno nel Sol Levante si avviano a superare per la prima volta il numero di 100mila ( +32,3% a 77.500 nei primi nove mesi, con un picco del +56,6% a 16.700 in agosto).
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