Franchising, retail, business
18/12/2015
Un acceleratore per sostenere e far crescere 18 brand emergenti, già presenti nelle fashion week milanesi ma in fase di strutturazione come azienda.
Fashion Lab, progetto realizzato da Unicredit e Camera Nazionale della Moda Italiana e presentato questo pomeriggio a Milano, è nato con l'intento di supportare concretamente questi marchi made in Italy offrendo loro un percorso di consulenza e mettendoli in contatto con una serie di investitori istituzionali.
«Ci definiamo “ la banca della moda” - ha detto Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit - e stiamo dedicando tante energie a un settore che in Italia viene spesso sottovalutato. Abbiamo circa 20 mila clienti attivi nel comparto e 2,2 miliardi di crediti concessi al settore, pari al 14% del totale dei crediti da noi concessi, in crescita a doppia cifra: la moda è una tradizione radicata nella cultura italiana, ma è anche un ambito dinamico, nel quale è necessario immettere nuova linfa. Per questo riteniamo fondamentale supportare le aziende che si affacciano a questo settore».
A fargli eco è stato Carlo Capasa, presidente di Camera Moda: «Abbiamo iniziato qualche tempo fa un percorso di collaborazione con Unicredit che non si è limitato alla sponsorship delle sfilate ma si è sviluppato sulla base di tre pilastri: sostenibilità, giovani e visibilità internazionale. Il Fashion Lab si inserisce in questo percorso: è un progetto vero, concretizzato in tempi brevi. È la dimostrazione che l'Italia è viva».
I brand coinvolti nel Fashion Lab sono: L72, Vivetta, Giannico, Alberto Zambelli, San Andres, L'F Shoes, Angelos Bratis, Damiano Marini, Christian Pellizzari, Edithmarcel, Flavialarocca, Giannico, Leitmotiv, Les Petit Joueurs, Marcobologna, Soloviere, Studiopretzel, Tf Twins Florence, Vivetta e Voodoo Jewels. Questa rosa di brand emergenti è frutto di una prima selezione effettuata da parte di Camera Moda e di una seconda analisi, questa volta del potenziale economico delle imprese, realizzata da Unicredit.
A queste diciotto realtà sarà offerto un percorso di formazione e di consulenza da parte del Gruppo Bancario. Verranno inoltre messe in contatto con potenziali clienti, partner - tra cui start up del settore tech - e investitori. La road map 2016 è serrata: il 26 gennaio partirà il training manageriale per la costruzione di un business plan e la gestione del canale e-commerce e dei nuovi mercati; 13 aprile è fissato l’Innovation Day, un appuntamento per l’incontro tra i designer e le start up hi-tech di Unicredit Start Lab; il 26 maggio l’incontro b2b con i buyer selezionati da Camera Moda ; il13 dicembre 2016 l’Investor Day.
«Con questa iniziativa - ha detto Gabriele Piccini, country chairman Italia di Unicredit - confermiamo la nostra missione di Banca della Moda e diamo seguito agli interventi di affiancamento strategico che dal 2013 hanno riguardato oltre 200 piccole imprese».
Fonte:http://www.moda24.ilsole24ore.com/art/industria-finanza/2015-12-18/da-unicredit-e-cnmi-l-acceratore-fashion-lab-18-brand-160633.php?uuid=ACfgF3vB&refresh_ce=1