Franchising, retail, business
05/01/2016
Il rialzo delle vendite fatto registrare nell'ultima settimana dell'anno non è sufficiente a riportare in territorio positivo il bilancio dal 1 gennaio. Si salva solo il Nord-ovest, il Sud fanalino di coda
Il 2015 si è chiuso con una nota positiva per la distribuzione moderna ma il bilancio dei dodici mesi resta comunque negativo. Si tratta di un'inezia (-0,03%) che traccia però il quadro di un settore ancora in crisi, soprattutto per come si è arrivati a questo risultato: dopo una parte centrale dell'anno abbastanza promettente, l'ultimo trimestre ha mostrato un'inattesa debolezza. Le cose starebbero diversamente se si fosse giunti allo stesso risultato con una seconda parte dell'anno più forte della prima. Adesso le speranze di ripresa sono tutte riposte nel 2016.
Secondo i dati raccolti da Nielsen, nella settimana dal 21 al 27 dicembre, il fatturato della Gdo è cresciuto del 2,74% su scala nazionale, una performance che, come visto, non è riuscita a salvare il bilancio annuale e neppure quello mensile (-0,46%). Nei sette giorni in esame la macro-area più brillante è stata il Centro (+3,70%), che è riuscita così ad assicurarsi la seconda piazza nella classifica da inizio anno (-0,30%). Davanti si trova il Nord-ovest che è anche l'unica macro-area ad esser riuscita a chiudere l'anno in territorio positivo (+0,42%). Nella settimana Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria hanno guadagnato il 2,83%.
Nel periodo in esame, nel mese e nell'anno il fanalino di coda è stato il Sud, che ha chiuso i sette giorni con un progresso dell'1,92%, dicembre con un calo dell'1,16% e i dodici mesi con uno dello 0,39%. Il Nord-est infine ha guadagnato l'1,97% dal 21 al 27 dicembre e nelle 52 settimane ha accumulato una perdita dello 0,31%.
Fonte:http://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/rilevazione-settimanale/2016/01/05/news/il_2015_non_segna_la_ripresa_e_chiude_di_poco_in_negativo-130645008/