Franchising, retail, business
17/03/2016
Sanlorenzo Mercato apre al pubblico nell'antica fabbrica di agrumi. Nove botteghe, marchi tipici Igp e Dop e una serie di eventi. Fra i partner la facoltà di Agraria dell'Università
Si chiama Sanlorenzo Mercato e da domani sarà aperto al pubblico. Si trova al civico 288 nell'omonima via a Palermo. Un tempo era una fabbrica di derivati agrumari, dopo 40 anni torna a nuova vita. Gli antichi capannoni - uno spazio di 1.500 metri quadrati con annesso un giardino da 1.200 metri quadrati - ospitano nove botteghe (dalla caffetteria al forno, dalla pescheria alla macelleria, dall'ortofrutta alla salumeria, friggitoria e un'osteria) dove è possibile acquistare una selezione di 2.800 prodotti siciliani (29 Igp e Dop) a chilometro zero per un'offerta gastronomica che consente di passare dalla frittura di pesce, ai centrifugati di frutta e verdura, dal classico 'sfincione' alla mortadella d'asina al tè e ai frutti esotici.
Palermo, a San Lorenzo apre il mercato-gourmet
Sanlorenzo Mercato non è solo uno spazio commerciale, ma vuole diventare un luogo culturale e per quest' anno ha già in calendario 150 eventi: si comincia il 31 marzo con un incontro sui cibi della salute. Tra i partner annovera anche l'università di Palermo: non a caso gli studenti della facoltà di Agraria frequenteranno ad ottobre la prima lezione del corso di Laurea in Scienze tecnologie agroalimentari. Sanlorenzo Mercato, che sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 22 dalla domenica al giovedì, mentre da venerdì a sabato fino alle 24, guarda anche al sociale; non a caso ha stretto anche un accordo con il Banco Alimentare di donare il cibo invenduto o prossimo alla scadenza alle famiglie in stato di bisogno del quartiere Sanlorenzo.
"Mercato San Lorenzo vuole diventare un luogo di incontro - ha detto l'ideatore e imprenditore Dario Mirri - per allestire questo spazio abbiamo investito circa 3 milioni di euro. I prodotti freschi sono il nostro core
business, è il primo esperimento in Sicilia. La formula scelta è quella della filiera corta, vogliamo mettere in contato produttori e consumatori". "In Sicilia esistono 5 mila imprese - ha aggiunto- che commercializzano agroalimentari e 220 mila aziende produttive, sono numeri importanti e ho immaginato che c'era la necessità di creare un luogo di intermediazione non solo per commercianti e produttori ma anche tra quest'ultimi e i consumatori finali".
Fonte:http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/03/17/news/palermo_apre_l_ipermercato_a_km_zero_2800_prodotti_made_in_sicily-135697844/