Franchising, retail, business
04/04/2016
I prossimi tre anni potrebbero segnare la svolta nel mercato delle abitazioni: è quanto rivela il rapporto di previsioni sul real estate, realizzato dal gruppo Yard in collaborazione con il Censis.
Il triennio 2016-2018, dunque, rappresenterà una fase di crescita delle transazioni nel mercato immobiliare.
CRESCITA DEL MERCATO FINO AL 2024
Quello che ci aspetta nel prossimo triennio, quindi, è una normalizzazione dei prezzi del real estate nel Paese, con una risalita del valori a partire dal 2018. La tendenza, difatti, prevede la crescita delle compravendite e la stabilizzazione dei prezzi, che torneranno ad aumentare solo nel 2018, con un aumento previsto del 5,5% all’anno. Il rapporto prevede che si proseguirà sullo stesso ritmo fino al 2024, quando i prezzi segneranno un nuovo massimo.
IL FUTURO DEL MERCATO RESIDENZIALE
Il consumo abitativo residenziale risponderà sempre più alle effettive esigenze dei diversi segmenti sociali e si assisterà a un aumento delle compravendite. In particolare, le compravendite di immobili residenziali registreranno un aumento del 4,8% nel 2016, dell’8,7% nel 2017 e del 5,9% nel 2018. Per quanto riguarda i prezzi di riferimento, continueranno a contrarsi di poco più del 2% nel 2016 e nel 2017, per tornare al positivo nel 2018 con un aumento del 5,5%. La crescita dei prezzi potrebbe essere ancora più accentuata nelle città medie rispetto alle città metropolitane.
RESIDENZIALE USATO VS NUOVO
Nel 2018 la svolta del mercato delle abitazioni (Newpress)
Le previsioni sull’andamento del Rei, l’indice del mercato immobiliare, evidenziano una forte differenza tra il settore del nuovo e quello dell’usato. Per il residenziale usato è prevista una maggiore vivacità degli scambi nel 2016, grazie al forte ribasso dei prezzi e alla possibilità di ottenere mutui a tassi agevolati. Per quest’anno la vendita di immobili nuovi sarà ancora difficile, dal momento che la struttura del prezzo è ancora rigida. La ripresa dei volumi scambiati nel nuovo avverrà a partire dal 2018. Per il prossimo triennio il settore non residenziale, vale a dire quello commerciale e degli uffici, invece, è destinato a soffrire ancora.
Fonte:http://bimag.it/mercati-fiere/mercato-immobiliare-dal-2018_406788/