Franchising, retail, business
06/05/2016
Trattamenti mirati nei vigneti, gestione oculata dell’irrigazione nelle grandi colture, diffusione ragionata di insetti utili in frutticoltura, interventi ad impatto zero per risparmio energetico in campo orticolo.
Ci sono infiniti campi di utilizzo per i droni in agricoltura, e queste sono solo alcune delle idee e degli esempi citati dai 50 giovani agricoltori che hanno partecipato a un corso di formazione per futuri piloti.
A Mestre Coldiretti e Confindustria Veneto hanno siglato un accordo per perfezionare la tecnologia nell’ambito di progetti di reciproco interesse. Tutto nasce dal fatto che l’agricoltura di precisione è ormai sempre più ricercata: le nuove generazioni non si accontentano più dei satellitari sui trattori per delimitare perfettamente le semine in campagna o procedere alla lavorazione dei terreni senza sbavature. Serve un approccio moderno a 360 gradi. Il progetto “droni” nasce dall’incrocio di aspettative ed esigenze delle aziende agricole, in prevalenza vitivinicole, e delle imprese che producono tecnologia; il tutto in un quadro di programmazione europea e regionale che incoraggia la complementarietà fra il settore agricolo e il manifatturiero.
«Questo protocollo d’intesa va nella direzione di un settore primario high tech segnato dalle scelte imprenditoriali dei giovani più preparati e attenti alle applicazioni d’avanguardia» ha sottolineato il presidente di Coldiretti Martino Cerantola. Di sfida per il manifatturiero che sperimenta nuovi orizzonti ha invece parlato Paolo Armenio, presidente di Confindustria Servizi Innovativi: «Dare risposte agli operatori del primario ci stimola a trovare soluzioni e creare strumenti ad hoc».
La firma ufficiale è avvenuta tra due esemplari messi a disposizione della ditta Cardtech di Padova: nonostante non sia stato possibile compiere una prova di ricognizione sul posto, i 50 futuri piloti di droni hanno dimostrato con entusiasmo che la tecnologia del futuro è più che mai alla loro portata, e che c’è una intera generazione che guarda all’agricoltura di precisione grazie a strumenti innovativi e all’alta tecnologia. Fra le possibili applicazioni ci sono orticoltura e viticoltura fino alla cerealicoltura e attività di forestazione; questo tipo di strumentazione si adatta alle più disparate applicazioni: dai trattamenti con agrofarmaci mirati, all’individuazione di malattie fungine, fino al rilevamento di insetti utili nelle colture. Una nuova frontiera a cui i neo imprenditori agricoli guardano con curiosità e preparazione.