Franchising, retail, business
22/05/2016
Se vuoi sapere come aprire un sito internet in completa autonomia, puoi iniziare leggendo questa lunga guida e risparmiare centinaia di euro in consulenze.
Ovviamente nessun articolo o guida online potrà mai sostituire un esperto, ma dalla mia esperienza ho capito che agli inizi è meglio fare le cose da soli per poi delegare solamente in un secondo tempo.
Ti dico questo per un semplice motivo; se da una parte sono numerosi i professionisti seri ed affidabili, dall’altra sono altrettanto numerosi i furbetti che si approfittano dell’ignoranza altrui per vendere servizi e prodotti inutili e costosi.
Se impari ad aprire il tuo sito da solo, anche se non sarà il più bello della rete, nella fase di apprendimento aumenterai le tue competenze e pertanto in futuro riconoscerai immediatamente un vero professionista da un venditore di fumo.
Ti faccio un esempio.
Ogni giorno migliaia di proprietari di siti internet ricevono da pseudo agenzie che si spacciano per Google delle promesse di posizionamento sul motore di ricerca.
Un conoscitore medio del web (come posso essere io che non riesce a programmare) riconosce immediatamente la truffa perché non è possibile garantire risultati di posizionamento in nessun caso.
Un Seo serio (colui che posiziona siti web sui motori di ricerca) non promette mai risultati ma una serie di azioni che potrebbero (e molte volte lo fa) migliorare il posizionamento e con questo le conversioni del tuo sito.
Questo è solo un esempio della giungla del web, se impari ad aprire il sito internet in autonomia, nella fase successiva sarai capace di distinguere un reale servizio utile alla tua attività.
Ecco l’utilità di questa guida, fai i primi passi in questo mondo affascinante, metti online il tuo sogno e inizia a lavorare, il tempo di farlo diventare il sito migliore del web avviene solamente in seguito.
UTILITÀ NELL’APRIRE UN SITO WEB
Ogni persona dovrebbe creare il proprio sito web perché le potenzialità offerte della rete sono inimmaginabili se paragonate a pochi anni fa.
Alza lo sguardo e osserva la realtà che ti circonda: internet è ormai diventato una componente essenziale delle nostre vite quotidiane e non partecipare al grande banchetto è un qualcosa di cui potresti pentirtene in futuro.
A mio avviso, esiste solamente un gruppo di persone che non hanno bisogno di aprire un proprio sito internet, mi sto riferendo ai dipendenti pubblici.
Se sei un medico, un infermiere, un impiegato del comune, un pompiere o un poliziotto, data la tua professione, avere un sito internet è pressoché inutile.
Magari lo puoi gestire nel tempo libero come passione e passatempo, ma per il resto puoi tranquillamente permetterti di ignorare la rete e continuare con la tua vita.
Se non ricadi in una di queste categorie professionali, allora la realizzazione di un sito internet è una priorità che non puoi rimandare.
Qualsiasi sia la tua situazione personale e professionale, aprire un sito internet diventa necessario perchè così puoi beneficiare dei vantaggi di avere una presenza online.
Sia che tu sia un ristoratore, un libero professionista o un commerciante, il sito internet è la tua vetrina globale grazie alla quale trovare nuovi contatti, clienti e opportunità lavorativa.
CHE TIPO DI SITO APRIRE
Fino a pochi anni fa aveva ancora senso parlare di distinzioni tra i vari siti web.
Molte aziende e liberi professionisti creavano il proprio sito vetrina con la tipica struttura base di un sito formato da una home page, dalla pagina chi siamo (chi sono), una pagina dedicata al portfolio e alle attività svolte,per poi concludere con la pagina contatti.
Un sito del genere, tramite delle tecniche ormai obsolete, aveva l’opportunità di piazzarsi nelle prime pagine dei motori di ricerca senza nessuna particolare aggiunta.
Oggi tutto questo non è più possibile perché il funzionamento dei motori di ricerca è cambiato a seguito di alcuni aggiornamenti avvenuti a partire dal 2011.
Google, il motore più importante per le ricerche sul web, ha deciso di cambiare le regole del gioco premiando la pubblicazione continua dei contenuti.
Un sito internet creato e non aggiornato non ha ormai più nessuna possibilità di piazzamento e pertanto difficilmente verrà trovato dagli utenti e dai potenziali clienti.
Per avere visibilità, un proprietario di un sito deve prevedere la pubblicazione continua di contenuti sempre aggiornati per garantire la visibilità del sito.
Questo cambiamento strutturale ha ridotto, se non annullato, le differenze tra un sito internet e un blog.
Nel gergo di internet, un blog è un particolare sito internet dove i contenuti vengono visualizzati in ordine cronologico mentre il sito ha natura statica essendo formato da pagine uniche non aggiornate.
Dopo la rivoluzione dei motori di ricerca, il solo modo per aprire un sito internet e portarlo al successo è fondere queste due formule creando un sito vetrina continuamente aggiornato con nuovi e interessanti contenuti.
Un sito moderno è formato da una home page, da una pagina chi siamo (chi sono), la pagina contatti, la pagina portfolio e dal blog appunto che deve essere aggiornato periodicamente.
Ogni singolo articolo che pubblicherai sul tuo sito-blog non è altro che il punto d’arrivo del tuo potenziale cliente e pertanto devi considerarla come un biglietto da visita per la tua attività.
A mio avviso, la frequenza di pubblicazione non deve mai scendere sotto un articolo a settimana ma può tranquillamente essere aumentata fino a 10-30 articoli al giorno a seconda della dimensione della redazione.
Un solo blogger, per mantenere alta la qualità dei contenuti, difficilmente riuscirà a tenere un ritmo superiore ai 3 articoli a settimana.
DEFINISCI LO SCOPO DEL TUO SITO WEB
Lo scopo di un blog può far parte di due grandi gruppi; il gruppo dei siti amatoriali e quelli professionali.
Non c’è nessun male a voler creare un sito amatoriale dove condividere le proprie idee attraverso articoli, pagine e foto, magari voler creare una community di persone con interessi simili dove scambiare opinioni e perché no, magari anche diventare amici.
Se il tuo scopo rimane nell’ambito dell’amatoriale, puoi benissimo aprire un sito internet gratis utilizzando le numerose applicazioni come Blogger, Altervista e Medium e avviare il tuo progetto senza spendere neanche un euro.
Grazie a queste piattaforme, seguendo i tutorial, è possibile creare un sito internet i pochissimo tempo in completa autonomia senza particolari competenze.
Per gestire un sito amatoriale con l’intento di creare una community ti consiglio di coinvolgere altri appassionati, di creare un gruppo Facebook in linea con il contenuto del sito e di inserire un forum interno.
Se vuoi invece creare un sito professionale, ti consiglio di non utilizzare le piattaforme gratuite ma di fare un piccolo investimento in termini di hosting e dominio.
Vediamo subito cosa significano questi due termini.
Nel linguaggio del web per hosting si intende lo spazio fisico all’interno di un computer collegato alla rete dove vengono immagazzinati i dati del tuo sito internet, in parole povere la memoria di un pc occupata dai fili del sito.
Da non informatico quale sono, ti garantisco che puoi tranquillamente ignorare la parte più tecnica in quanto ci sono aziende che offrono in automatico il servizio.
Il dominio, sempre nel linguaggio informatico, è il nome che diamo al nostro sito internet, nel mio caso ad esempio aprireazienda.com
Per iniziare la tua avventura sul web non ti resta che acquistare un dominio e un hosting da un’azienda fornitrice e da lì creare il tuo sito caricando pagine, articoli e immagini.
ACQUISTARE LO SPAZIO HOSTING E DOMINIO
Le aziende che forniscono un ottimo servizio sono certamente numerose, ma io mi sento di consigliarti solamente quella che uso in prima persona da ormai 3 anni perché la reputo una delle migliori sul mercato.
Ti sto parlando di Siteground.
Se fai un giro sul web vedrai che non sono il solo blog che consiglia Siteground.
Il perché è presto detto.
Siteground offre, a parità di costo e prestazioni, un servizio clienti eccezionale di 24 ore su 24, 365 giorni all’anno Natale e Capodanno compresi.
In tre anni con loro, aprireazienda.com non ha mai avuto nessun problema di caricamento e di funzionamento, e inoltre per qualsiasi domanda ho ricevuto risposta immediata e ogni eventuale problema risolto in pochi minuti.
Prima di Siteground utilizzavo un altro fornitore (che non dirò), dopo il passaggio ho visto aumentare le visite del 30%.
L’unico inconveniente è il dover conoscere le basi della lingua inglese perché il servizio in italiano non è ancora attivo anche se prevedo che presto lo sarà.
Tuttavia questo non lo reputo uno svantaggio ma anzi un aiuto per invogliarti a studiare la lingua inglese, conoscenza necessaria se vuoi aprire un sito internet di successo.
Ti dico questo perchè le migliori guide e risorse sono appunto in inglese e non conoscerlo ti impedirà di competere ad armi pari con i tuoi concorrenti.
Entra nella home page di Siteground cliccando nel banner sottostante e segui la facile procedura per registrare il tuo nome dominio e il tuo spazio web. Ti consiglio ti acquistare il piano più economico perchè per il primo anno di attività sarà più che sufficiente.
Fonte:http://www.aprireazienda.com/come-aprire-un-sito-internet/