Franchising, retail, business
14/01/2014
In un periodo di forte crisi per le aziende italiane i progetti di sviluppo degli associati Confimprese per il 2014 contengono pronostici di una complessiva tenuta.
Lo studio condotto dall’Osservatorio Confimprese ha registrato un’apertura di circa 700 punti vendita(tra affiliati e di proprietà) e un totale di circa 4200 nuovi posti di lavoro. Tutto questo in un periodo di crisi economica che vede tante aziende costrette a licenziare personale e a chiudere per fallimento.
Il presidente di Confimprese, Mario Resca, dichiara entusiasto che nonostante l’economia italiana sia ancora molto distante da quella tedesca e la propensione al consumo di molto bassa, il clima di aspettative e fiducia per il 2014 è notevolmente migliorato. Infatti dall’analisi dell’Osservatorio emerge che nonostante il momento drammatico che l’Italia sta vivendo, le imprese in franchising stanno riuscendo a resistere sfruttando nel migliore dei modi la forza della catena di cui fanno parte.
In questo clima di ottimismo, gli associati Confimpresa apriranno nuovi punti vendita nel corso del 2014, ma, rispetto al passato, con una maggiore attenzione nella scelta dei luoghi e degli affiliati, che dovranno riuscire a garantire solvibilità e capacità di investimenti a lungo termine.
I vantaggi del Franchising sono proprio questi, nonostante i tempi di crisi, si riesce comunque ad avere un’ottima stabilità nei fatturati e un’elevata affluenza di potenziali acquirenti all’interno del punto vendita.
Uno dei settori più importanti è senza dubbio quello della ristorazione, che nonostante la crisi nazionale, continua le nuove aperture in tutto il territorio italiano. I programmi di sviluppo per il 2014 si mantengono stabili, partendo dal gruppo Cremonini, detentore del marchio “Roadhouse Grill”, che continua la sua espansione progettando l’apertura di venti nuovi punti vendita con l’assunzione di venti dipendenti per ognuno di essi, per un totale di 400 nuove assunzioni.
La Cremonini progetta anche di effettuare nuove aperture in collaborazione con altri marchi all’interno di spazi comuni.
In forte espansione anche “Burger King” che nel corso del 2014 aprirà trenta nuovi locali assumendo una ventina di dipendenti per ognuno.
Cresce anche la catena “Rosso Pomodoro” che aprirà 15 nuovi locali, quattro dei quali all’estero, a Londra e negli Stati Uniti, per un totale di 110 nuove assunzioni.
Altro gruppo in crescita è quello della Piadineria, che programma l’apertura di dieci nuovi punti vendita con centinaia di nuove assunzioni.
Inoltre all’orizzonte si profila la nascita di 50 nuovi supermercati a marchio Cook con quattro assunzioni per ognuno di essi.
I luoghi più ambiti nei quali aprire le nuove attività sono quelli che si trovano in prossimità della grande viabilità, ma le maggiori difficoltà continuano ad essere rappresentate dalla burocrazia. Infatti sono necessari diversi mesi per completare la trafila burocratica che permette di aprire un nuovo ristorante, un grosso problema per chi in tempi di crisi desidera investire capitali, contribuendo alla ripresa economica.