Franchising, retail, business
20/08/2016
Non solo investitori arabi e cinesi, fondi sovrani e private equity funds: a Londra l'immobiliare di lusso va sempre più a braccetto con i ricchi pensionati.
I quali, con notevoli risorse a disposizione, sono disposti a pagare fortune per residenze nelle top location, ma con tutti gli accessori che l'appartenenza agli “over 65” sta tramutando in un must. L'ideale è vivere in condomini (o, in altre parti del mondo, in veri e propri resort) studiati appositamente per le esigenze dei pensionati, a cominciare dai servizi medici a portata di mano, Spa e gym dedicate, spazi per badanti e facilità nello shopping.
In questi giorni i principali media britannici hanno dato risalto alla notizia dello sviluppo delle residenze di lusso di Pavilion Road a Knightsbridge (Londra), espressamente riservate a capienti portafogli di una certa età, dotate di Spa, servizi medici dedicati, biblioteca e _ meraviglia aggiuntiva _ di un passaggio sotterraneo che dovrebbe consentire ai proprietari di fare shopping da Harrods senza uscire all'aperto. Harrods ha poi smentito la percorribilità del tunnel, in quanto chiuso e riempito nel 2002, ma poco importa: quello delle residenze attrezzate per anziani è un settore che va a passo di marcia nella capitale britannica. E che gli osservatori non vedono minacciato da Brexit.
Le residenze di cui dicevamo, evidentemente anche senza il tunnel (e in ogni caso a 100 metri da Harrods), sono già state approvate, per un valore di 200 milioni di sterline: si tratta di un edificio di lusso nel cuore delle top location con 34 appartamenti, sviluppati da City Developments, società di Singapore quotata in Borsa. I prezzi non sono ancora definiti nei dettagli, ma stando ai valori dell'area stiamo parlando di esborsi a partire dai 5 milioni di sterline (circa 5,78 milioni di euro). Non male per un edificio che una volta veniva usato da Harrods come magazzino e residenze per i dipendenti. E poiché gli appartamenti in questione fanno gola non solo ai ricchi pensionati, lo sviluppatore, anche se mancano tre anni per il completamento e la consegna delle residenze, ha già posto la condizione che i compratori debbano avere almeno 55 anni.
Questa di Pavilion Road non è che l'ultima delle iniziative dedicate ai ricchi baby boomers da parte degli sviluppatori a Londra, supportati non solo dalla forte domanda ma anche da precisi studi che, riassumendo al massimo, dicono che i pensionati ora hanno la quota maggiore della ricchezza nazionale, superando la parte dei -45 anni.
Un altro sviluppo della categoria ormai ribattezzata “extra-care” è quello di Auriens a King's Road, che aprirà nel 2019 e offre appartamenti a partire dai 3 milioni di sterline: anche in questo caso un'attenzione particolare viene data alla disponibilità in loco di servizi medici specializzati. Ad avere invece già aperto i battenti è Meanwhile Battersea Place, un complesso molto più grande, con 109 appartamenti, ma a sud del Tamigi, inaugurato l'anno scorso. Le residenze qui sono state vendute dalle 600mila sterline (694mila euro) ai 3 milioni di sterline (3,47 milioni di euro) e Battersea ha un servizio di concierge, cinema, spa e piscina, a disposizione pagando specifiche quote di membership, superiori alle mille sterline mensili.
Secondo Knight Frank, questo è solo l'inizio, perché la combinazione dell'aspirazione a una migliore qualità di vita, la possibilità di incontrarsi nello stesso contesto con persone dalle caratteristiche ed esigenze simili ed elevate disponibilità economiche della terza età di tutto il mondo è una miccia più che convincente per i developer. Non che finora il fenomeno non fosse conosciuto, ma forse si è concentrato più nelle località decentrate o caratterizzate da un clima “perfetto”, come insegnano gli Stati Uniti. E' la migrazione dello specifico target verso le città a essere la novità di un fenomeno globale che è destinato solo a rafforzarsi.
Naturalmente i dettagli giocano un ruolo fondamentale e non bastano i servizi medici a caratterizzare una residenza che ha come target specifico quello della terza età. Per esempio, le prese elettriche sono a un'altezza che non richiede gravosi piegamenti, i bagni sono studiati al millimetro e si possono convertire anche in veri e propri bagni turchi, i servizi in genere sono studiati per assicurare la massima autonomia coniugata con il minor sforzo.
Secondo le statistiche, quartieri come Kensington e Chelsea vedranno la percentuale di residenti con più di 65 anni passare dall'attuale 14% al 23% nel 2037.
Fonte:http://www.ilsole24ore.com/art/casa/2016-08-16/londra-si-specializza-super-residenze-ricchi-pensionati-knightsbridge-via-edificio-riservato-over-55-prezzi-partire-57-milioni-euro--141232.shtml?uuid=ADyi6I6&refresh_ce=1