Franchising, retail, business
22/09/2016
GIANNI, TRASFERIRSI IN INGHILTERRA PER APRIRE UN’ ATTIVITA’ A LONDRA : PANZEROTTO BLUES
Gianni Perillo, ha lavorato per più di 10 anni per una compagnia internazionale poi ha mollato tutto e ha deciso di trasferirsi in Inghilterra, dove ha aperto un’ attività a Londra: Panzerotto Blues, un’attività di street food che vende Panzerotti Pugliesi artigianali! Leggiamo la sua storia:
Ciao Gianni, raccontaci un po’ di te.
Di dove sei originario e cosa facevi quando eri in Italia?
Mi chiamo Gianni Perillo, sono originario di Altamura(BA), e sono il fondatore del marchio Panzerotto Blues, Panzerotti pugliesi a Londra; in Italia ho lavorato per più di 10 anni nell’Area Commerciale di una Compagnia internazionale.
Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?
Diciamo che ho da sempre sofferto il rapporto di dipendenza con la precedente Compagnia, nel 2014 però si è presentata l’occasione e ho mollato. Da sempre desideravo un’esperienza internazionale che mi consentisse di migliorare la conoscenza della lingua inglese, così a novembre del 2014 sono partito per Londra, lasciando moglie e figlio in Italia; ho studiato per 2 mesi la lingua e nel contempo è maturato l’interesse per il settore dello street food.
Sei partita da solo, con la famiglia, amici o con partner?
Solo, moglie e figlio di 2 anni sono rimasti in Italia.
Perché hai scelto proprio l’Inghilterra?
Per imparare la lingua più importante al mondo e poi, è inutile nasconderlo, è la nazione più vicina all’Italia.
Che attività hai a Londra e come l’hai sviluppata?
Vendiamo Panzerotti Pugliesi a Greenwich Market, l’attività l’ho sviluppata dopo un’attenta analisi dei mercati più importanti di Londra per capire quello che effettivamente mancava e sembrerà strano, visto che a Londra c’è ormai di tutto e di tutte le cucine del mondo, ma nessuno vendeva i famosi Panzerotti baresi! Sapevo solo del tentativo non riuscito da parte di un noto imprenditore milanese del settore, nel 1999.
Con mia moglie, che mi ha poi raggiunto, abbiamo ricreato, all’interno della bancarella, un ambiente semplice, accogliente, rustico, come le vecchie panetterie di una volta!! Cerchiamo di far assaggiare a tutti il nostro prodotto e spieghiamo a tutti cos’è il PANZEROTTO, da dove proviene, le sue origini e le differenze con il Calzone che qui tutti conoscono. Mi definisco un Imprenditore “Operaio”, nel senso che io stesso adoro fare i PANZEROTTI di fronte ai miei clienti, mostrando loro gli ingredienti freschi con i quali possiamo riempirli e adoro “sporcarmi” le mani di farina; in questa maniera il prodotto mi è entrato nella pelle e me ne sono innamorato giorno per giorno (pensate che da piccolo li odiavo, perché mi ustionavo ogni volta che addentavo i primi morsi!!).
Quali differenze sostanziali hai avuto modo di riscontrare a livello lavorativo e di stile di vita rispetto all’Italia?
Sicuramente la burocrazia è molto più snella qui a Londra che in Italia, con 15 sterline apri una Società per non parlare del sistema fiscale anglosassone, il 20% sui profitti contro circa il 50% del sistema fiscale italiano e le tasse le paghi alcuni mesi dopo la conclusione dell’anno fiscale. Lo stile di vita è sicuramente più stressante di quello italiano, gli inglesi vanno sempre di fretta e mangiano a tutte le ore e in tutte le maniere, seduti, in piedi, per strada, sulla metro!!
Come è avvenuta la tua integrazione in una realtà differente da quella italiana?
Sono una persona che si integra velocemente nei posti in cui risiede, certo, il non conoscere perfettamente la loro lingua rallenta alcune volte il processo decisionale sulle cose, però io amo le sfide e l’apprendimento della lingua inglese è la mia sfida giornaliera più importante e LA VINCERO’!!
Ti manca l’Italia?
Alcune cose dell’Italia: la famiglia, il clima, il cibo, il calcio.
Che tipo di lavoro, attività o investimento pensi sia conveniente praticare per un italiano in Inghilterra?
Penso che lo street food sia il settore del momento sul quale si può investire, perché la nostra cucina è ricchissima di tante prelibatezze che possiamo esportare, ecco perché dico ai ragazzi che hanno un mestiere in mano, tipo panettieri, fruttivendoli, salumieri, pizzaioli, pasticceri, cuochi, pescivendoli, che HANNO L’ORO nelle loro mani e cioè hanno un mestiere che qui in UK può farli diventare ricchi!! Dico questo perché io vengo da tutt’altro settore, ho imparato in 5 giorni a fare Panzerotti grazie ad un cugino Panettiere ma non potete immaginare quanto, per esempio, vorrei saper fare più cose nell’ambito Panetteria perché ciò consentirebbe di ampliare la mia offerta e di guadagnare dalla vendita di più prodotti. Al giorno d’oggi, a mio modesto parere, è più fortunato chi conosce un mestiere che chi possiede 1 o 2 lauree (detto da me che sono laureato!!!).
Un altro consiglio per i ragazzi che vogliono intraprendere questa strada è quello di valutare anche altre città dell’Inghilterra perché Londra comincia ad essere un po’ satura, intendo dire che trovare spazio per una start-up nei mercati che ti fanno guadagnare è davvero molto ma molto difficile; comunque che sia Londra o un’altra città, consiglio di valutare bene un mercato che risponde subito positivamente alla vostra applicazione, perché, credetemi, di SCIACALLI, Londra ne è piena, vogliono solo i VOSTRI soldi, del resto a loro poco importa, quindi per riassumere, quando ci sono i soldi in mezzo, TUTTO IL MONDO E’ PAESE!!!
Ma a parte questo voglio dare un consiglio a chi voglia intraprendere un’esperienza simile:
NON FATEVI DIRE MAI DA NESSUNO CHE NON SAPERE FARE UNA COSA!! CHI OSA DIRVI QUESTO, E’ PERCHE’ IN PRIMIS E’ LUI CHE NON E’ IN GRADO DI FARLA E TENTA DI SCORRAGGIARE IL PROSSIMO! SE NON SAPETE FARE UNA COSA, IMPARATE A FARLA!!! CERCATE DI DIPENDERE IL MENO POSSIBILE DAGLI ALTRI.
Fonte:http://www.mollotutto.info/gianni-trasferirsi-in-inghilterra-e-apre-attivita-a-londra-panzerotto-blues/