Franchising, retail, business
05/04/2014
Nel fast food del cibo scaduto il menù pranzo/cena costerà circa 2,20 euro (3 dollari). Combattere gli sprechi e la crisi utilizzando alimenti oltre la data di scadenza è l’idea di un imprenditore americano che dovrebbe aprire a maggio il suo "Daily Table" in un quartiere popolare di Boston.
Le basi sulle quali si fonda il progetto sono statistiche: in America il 40% del cibo prodotto ogni anno viene buttato via, con uno spreco di oltre 120 miliardi di euro, senza considerare l’impatto ambientale.
E quasi il 90% della popolazione butta abitualmente alimenti che hanno passato la data di scadenza (magari da poche ore) per paura di proliferazioni batteriche e danni per la salute.
Joe Doug Rauch, l’imprenditore che ha promosso l’iniziativa, ha lanciato la sfida per recuperare e utilizzare tutto questo cibo inutilmente sprecato e il prossimo maggio aprirà a Boston il Daily Table, per offrire ai propri ospiti la possibilità di mangiare bene a prezzi anti-povertà. Molta frutta e piatti preparati ad hoc.
La riflessione di Rauch parte dal presupposto che molta gente (molti operai ad esempio del Dorchester, il quartiere in cui ha aperto il suo fast-food) non avendo soldi per potersi permettere la pausa pranzo, si riversano mal che vada sul junk-food. Nel suo Daily Table invece vengono preparati piatti gustosi e sani con l’utilizzo di cibi scaduti, anche se da poco e non quindi avariati.
La quasi totalità dei prodotti in commercio -spiega l’imprenditore - hanno una data di scadenza per così dire molto “prudente”, la quale garantisce semplicemente che fino a quel giorno il prodotto è fresco e mantiene le caratteristiche organolettiche: il che è ben diverso dall’affermare che dopo poche ore sia nocivo per la salute.
Fonte:biancolavoro.it