Franchising, retail, business
07/10/2016
Il settore tira: Just Eat assume, mentre Foodora in un anno ha aumentato i propri ordini del 75% ogni mese
Dalle bici rosa che sfrecciano tra Milano e Torino per portare cibo agli affamati del post studio o lavoro agli scooter e bici con i conducenti vestiti in rosso, i servizi online di consegna pasti a domicilio, oltre a colorare le strade della nostra penisola, crescono costantemente in termini di fatturato. Come Just Eat e Foodora, due realtà diverse e importanti nel panorama del food delivery. Basta solo chiedere, con un click sull’app o sul sito, e ogni desiderio calorico sarà esaudito: dal sushi all’hamburger, o magari un evergreen, la lasagna. In Italia, il settore del food delivery vale 400 milioni di euro. La stima sul giro d’affari tra tre anni è ancora più sostanziosa: 90 miliardi di euro.
Just Eat è l’azienda leader dell’online food delivery ed è quotata alla Borsa di Londra. Il servizio è oggi attivo in 15 paesi nel mondo con 64.000 ristoranti affiliati, arrivando a raccogliere a livello globale nel 2015 oltre 96 milioni di ordini da più di 14 milioni di clienti per un fatturato pari a 247,6 milioni di sterline (dati aggiornati al 1° marzo 2016).
In Italia ci sono 4.800 ristoranti affiliati, oltre 400 comuni serviti in 19 regioni e un incremento di clienti nell’ultimo anno pari al 200%. Il trasporto del cibo avviene attraverso gli scooter e bici. Per gli scooter la società collabora con la startup Pony Zero, al fine di garantire il minimo di emissioni di Co2. Fieri di questa ascesa nel panorama del cibo a domicilio, l’azienda ha deciso di incrementare il suo personale (che in Italia conta 90 persone) del 15% entro la fine dell’anno.
Fonte:http://www.wired.it/economia/business/2016/10/07/justeat-foodora-consegne/