Franchising, retail, business
28/10/2016
Gli hotel in Europa hanno complessivamente registrato una buona performance nel terzo trimestre del 2016 secondo i dati elaborati da STR. L'Italia, invece, mostra un trend negativo rispetto allo stesso periodo del 2015.
Rispetto allo stesso periodo nel 2015, l'Europa alberghiera registra un lieve calo nel tasso di occupazione che scende dello 0,5% al 77,7%. Comunque, la crescita del 2% nell'ADR che arriva a 119,17 euro, porta a un +1,5% nel RevPAR che si attesta a 92,58 euro. Nel periodo in questione, tra tutti i Paesi, si distingue la Finlandia che, grazie a un incremento dell'ADR dell'8,9% (99,67 euro), determina un 9,3% nel RevPAR che si attesta a 71,27 euro. L'occupazione cresce lievemente e con un +0,4%, raggiunge il 71,5% ma rappresenta comunque il più alto livello raggiunto dal Paese nel periodo considerato dal 2011 con una crescita maggiore nel weekend.
Anche per la Grecia il tasso di occupazione registrato nel Q3 2016 è un record assoluto: 81,9% (+5,8%). Cresce anche l'ADR (+2,2% per 144,49 euro) portando il RevPAR a 118,35 euro (+8.1%). Luglio è stato il mese migliore con un +9,5% nel RevPAR mentre Settembre ha prodotto il più alto livello nel tasso di occupazione (84,3%).
L'Irlanda continua la sua crescita del RevPAR che arriva a 119,22 euro con un +1,5%. Cresce il tasso di occupazione che va all'89,6% come l'ADR che con un +13,9% arriva a 133,04 euro. Settembre è stato il mese migliore per gli hotel del Paese che continuano a vedere crescere le tariffe. L'ADR infatti da inizio anno è cresciuto del 15,4%.
Guardando alle singole città, Amsterdam ha registrato valori negativi in tutti e tre gli indicatori di performance ma la ragione è dovuta alla comparazione con un 2015 eccezionale quando il mercato segnò un aumento del RevPAR pari al 18,9%. Comunque, nonostante la performance negativa del periodo, la città ha registrato a Settembre il più alto valore dell'ADR da inizio d'anno (137,83 euro) che non si verificava dal 2001.
A Parigi non sono finiti gli effetti degli attacchi terroristici con occupazione e RevPAR in calo anche se a Settembre l'ADR è cresciuto.
Rispetto al terzo trimestre del 2015, l'Italia registra complessivamente nello stesso periodo del 2016, valori tutti negativi con il tasso di occupazione al 73,3% (-2,6%), l'ADR a 161,28 euro (-1,5%) e il RevPAR a 118,26 euro (-4,1%).
Stessa cosa per Milano dove il tasso di occupazione scende al 65,2% (-13,2%), l'ADR arriva a 138,07 euro (-10,7%) e il RevPAR a 90,01 euro con una diminuzione del 22,6%.
Roma, invece, segna un +0,3% nel tasso di occupazione che si attesta al 78,9% con un ADR che cresce del 4,9% sino a 159,33 euro e il RevPAR raggiunge 125,77 euro con un +5,2%.
Guardando al solo mese di Settembre, rispetto al 2015, l'Europa alberghiera riporta un +0,8% nel tasso di occupazione che arriva all'81%, un +2,6% nell'ADR che raggiunge 123,23 euro e una crescita del 3,4% nel RevPAR sino a 99,77 euro.
Fonte:http://www.hospitality-news.it/hotel/1914-str-la-performance-dell-europa-alberghiera-nel-terzo-trimestre-2016.html