Franchising, retail, business
14/11/2016
In Italia dal 1989, il gruppo francese Auchan Retail Italia oggi conta oltre 1.500 punti di vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, di cui 1.250 in affiliazione.
Il direttore operativo franchising del canale supermercati Gianluca Pastrello racconta le scelte e le strategie di sviluppo.
Qual è il punto di vista di Auchan Retail Italia sul franchising e come vi state muovendo?
Per il nostro gruppo, il franchising rappresenta da sempre un asse strategico di crescita che continueremo a implementare. Lo sviluppo delle insegne Auchan e Simply in franchising avviene anche tramite i nostri partner e questo ci permette di essere presenti su quasi tutto il territorio nazionale. Abbiamo un’esperienza di 55 anni nel mondo del commercio e la vicinanza fisica ci permette di dialogare quotidianamente con gli affiliati per risolverne le problematiche, garantendo elevati standard di immagine e qualità. L’ascolto delle esigenze dei clienti e la possibilità di contare su soluzioni modulate sulla base delle necessità degli affiliati sono per noi elementi chiave.
Che caratteristiche bisogna avere per aprire un punto di vendita Simply in franchising?
Nel canale supermercati la nostra offerta commerciale spazia dai 200 ai 2.500 mq. Quando cerchiamo un affiliato ci rivolgiamo sia ad attività già esistenti sia a nuovi imprenditori, anche in regime d’affitto di ramo d’azienda. Ovviamente un’esperienza nel settore è importante, così come la disponibilità di risorse proprie, ma l’assenza di queste caratteristiche non preclude l’avvio di rapporti.
Che tipo di contratto proponete ai franchisee e come li supportate per l’avvio dell’attività?
A chi ha già un negozio proponiamo l’affiliazione diretta. In questo modo, il franchisee può contare su sinergie d’acquisto e di assortimento, sulla continua ricerca di nuovi prodotti di tendenza, su oltre duemila referenze delle nostre private label e usufruire di una serie di servizi messi a disposizione da Auchan Retail Italia nella fase di pre-apertura: dallo studio e l’analisi di vendita e della concorrenza, alla progettazione del layout fino alla formazione e addestramento commerciale. Ai grandi imprenditori locali, che possono vantare una struttura propria di negozi, depositi e centrali distributive, proponiamo il contratto di master franchising. Chi sigla un accordo di affiliazione può avvalersi delle stesse politiche commerciali e attività di marketing sviluppate dalla rete diretta Simply.
L’identikit del vostro franchisee tipo?
Non è richiesto un titolo di studio particolare, ma non si può prescindere da un minimo di esperienza commerciale. Per il resto, è fondamentale avere un’impostazione orientata al medio-lungo termine. I tre must che chiediamo sono serietà, attenzione al cliente e voglia di crescere insieme a noi. Ma è importante anche la politica di contenimento prezzi.
Quanto costa fare franchising con voi?
L’investimento minimo iniziale per strutture e merci è di circa 200mila euro per un negozio di piccole dimensioni (200 mq) e cresce in base alla superficie del punto di vendita. Fondamentale per giungere all’accordo è anche la scelta della location, che deve presentare potenzialità di business e di solito è nelle disponibilità del potenziale affiliato. Ovviamente noi, tramite studi di settore dedicati e la nostra esperienza, supportiamo il partner. Tra le linee guida rientrano la valutazione del bacino, la presenza della concorrenza e la performance di vendita, dati per fare successivamente una pianificazione d’investimento e di sostenibilità economica.
Per il reperimento delle risorse finanziare fornite un sostegno ai franchisee?
Da ormai quasi due anni abbiamo una partnership dedicata con Confidi.net nell’ambito del progetto Simply Credit, per supportare il potenziale nuovo affiliato nella ricerca delle risorse necessarie. Ci sono anche convenzioni assicurative, noleggio e servizi per risparmiare energia.
In termini di fatturato, quanto vale il franchising?
Parliamo di oltre 1.250 negozi in franchising per un’incidenza sul giro d’affari di oltre il 30%.
Quanto contato i punti di vendita stand alone rispetto a quelli nei centri commerciali?
Nel canale supermercati, considerata la tipologia dei negozi in affiliazione, gli stand alone rappresentano la quasi totalità della rete commerciale.
Fonte:http://www.mark-up.it/auchan-retail-italia-cosi-sviluppiamo-il-franchising/
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