Franchising, retail, business
27/01/2017
La protesta dei pendolari della Torino-Milano e le pressioni di Regione Piemonte hanno portato i loro frutti
26 Gennaio 2017 - Dopo le proteste dei pendolari della Torino-Milano e le pressioni di Regione Piemonte e parlamentari, Trenitalia ha annunciato di voler dimezzare i rincari degli abbonamenti mensili dei Frecciarossa, con rimborso della differenza a chi ha già acquistato il nuovo titolo di viaggio.
Lo ha annunciato una nota delle Ferrovie dello Stato, sottolineando che si tratta di “una delle prime misure transitorie adottate in attesa delle soluzioni definitive entro giugno, a cura di un tavolo tecnico avviato appositamente.
Così, a partire da metà febbraio (quindi in funzione da marzo) la tessera mensile da utilizzare sette giorni in qualsiasi fascia oraria avrà un rincaro del 17,5% invece che del 35% mentre l’abbonamento settimanale (cinque giorni) valido in tutte le fasce orarie, subirà un incremento del 10% invece che del 20. I nuovi prezzi degli abbonamenti per l’alta velocità sulla tratta Napoli-Roma sono i seguenti: lunedì-venerdì 391 euro, lunedì-venerdì ore 9-17 303 euro, sette giorni “full” 418 euro, sette giorni ore 9-17 338 euro. Sulla tratta Torino-Milano, l’aumento equivarrà a 34 al mese in più.
Trenitalia ha assicurato il rimborso ai pendolari che hanno già acquistato l’abbonamento con la stangata massima. Intanto, l’azienda ha ottenuto l’apertura di un tavolo con il governo che entro sei mesi dovrà valutare ipotesi alternative per sostenere il costo di questo servizio. Verrà considerata la proposta lanciata dall’ad di Fs, Renato Mazzoncini, riguardo l’aumento del numero dei treni in grado di utilizzare la linea ad alta velocità.
Fonte:http://quifinanza.it/soldi/trenitalia-riduce-la-stangata-sui-frecciarossa-dimezzati-i-costi-degli-abbonamenti/103722/?ref=libero