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12/02/2016
La nuova guida del Gambero Rosso assegna i "coni” alle migliori gelaterie della penisola. Bologna, Torino, Milano e Roma le più premiate
È stata presentata, pochi giorni fa, la nuova guida del “Gambero Rosso” esclusivamente dedicata all’orgoglio dell’arte gastronomica italiana: il gelato. Il volume, presentato al Sigep di Rimini, importante fiera di settore, raccoglie i luoghi in cui è possibile mangiare i migliori gelati d’Italia. Tra le circa 300 gelaterie che hanno avuto il privilegio di essere inserite nella guida, solo 36 hanno conquistato il massimo dei voti con gli ambìti 3 coni, il giudizio massimo. Un attestato di eccellenza che innalza le prescelte nell’olimpo delle migliori sorbetterie del paese.
Secondo la scrupolosa guida sono Bologna e Torino le regine del gelato italiano. Il capoluogo emiliano fa man bassa di “coni” grazie alle eccellenze della “Cremeria Santo Stefano”, della “Cremeria Scirocco” e della gelateria “Stefino”, tutte promosse con il massimo dei voti.
Non è da meno la città sabauda, dove è possibile gustare irresistibili coppette presso “Alberto Marchetti”, “Mara dei Boschi” e da “Ottimo! Buono non basta”
Ma altrettanto buoni sono i templi del dessert di Milano e Roma, capoluoghi che ospitano, due a testa, altre eccellenze dell’arte fredda meritevoli del massimo dei voti.
Nella capitale, a deliziare i palati degli amanti del dessert cremoso sono “Otaleg!” e la “Gelateria dei Gracchi”, mentre la città meneghina può andar fiera degli attestati di alta qualità di “Pavé” e “Paganelli”.
Secondo il “Gambero Rosso”, per assaporare il miglior gelato al cioccolato d’Italia, forse il gusto più apprezzato da chi ama coni e coppette, bisogna recarsi a Senigallia, in provincia di Ancona: è qui che la “Cioccolateria Paolo Brunelli” prepara una rara delizia di cacao e latte.
Tra le gelaterie in ascesa, la guida premia “Ciocolat” di Carmela Grotta, a Toscolano Maderno, in provincia di Brescia, come “migliore gelateria emergente”.
Il gelato più sano lo troviamo a Fara Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, dove l’ “Oasi Amercan Bar” si è aggiudicata il premio “Gusto&Salute”.
Ma anche la creatività ha il suo posto d’onore nella nuova guida del “Gambero Rosso”. La gelateria “Greed Avidi di Gelato” di Frascati ha vinto il premio come “miglior gelato gastronomico”, grazie a un mix di gusti davvero originali: ricotta di pecora ai fiori di zucca ed alici, un sapore particolare che premia l’estro e stimola l’inventiva dei maestri gelatai per la creazione di nuovi esperimenti di sapore, a patto che siano buoni!
I giudici hanno premiato i migliori esponenti della tradizione gelatiera italiana attraverso una scrupolosa analisi che ha valutato alcuni aspetti fondamentali per la creazione del gelato perfetto: innanzitutto la qualità del latte, base su cui costruire uno dei peccati di gola maggiormente apprezzati dagli italiani. Altrettanto importante il giusto dosaggio di zuccheri ed emulsionanti di cui non bisogna mai abusare, per preservare qualità e salubrità del prodotto. Ma non è tutto: per raggiungere il gotha italiano delle gelaterie bisogna tener conto anche dell’adeguata valorizzazione del territorio e del rispetto della stagionalità. Agevolati, quindi, quei maestri gelatai che utilizzano solo prodotti freschi e a chilometro zero.
Fonte:https://bologna.virgilio.it/speciali/da_bologna_a_roma_ecco_le_gelaterie_piu_buone_d_italia_8897.html