Franchising, retail, business
15/02/2017
Un biscotto a forma di osso, da sgranocchiare durante una passeggiata al parco, un ghiacciolo al pollo nei pomeriggi d'estate, uno snack di petto di tacchino essiccato, un aperitivo vegano, uno spuntino in rosticceria per una vaschetta di carne piemontese doc, frutta e verdura fresca, da consumare in apposite ciotole anche sul posto.
Ricette super premium (altamente digeribili) studiate e bilanciate da nutruzionisti o all'interno dei dipartimenti di scienze veterinarie delle università.
Il mercato del pet food è in crescita, non solo nella grande distribuzione dove il comparto incrementa significativamente il fatturato: in Italia si moltiplicano i franchising e i pet shop tradizionali, che sono sempre più assortiti (1200 referenze). Aprono gastronomie con cibo fresco e partono food truck. Da Milano a Catania.
In Italia 60 milioni di animali da compagnia
In Italia il cibo per cani e gatti nel 2016 ha superato il valore di 2 milioni di euro (sono 63 negli Stati Uniti), con una crescita del 14,4% nelle catene della grande distribuzione, del +1,6% nella grocery e dello 0,7% nei petshop tradizionali. Questo nelle previsioni, elaborate a fine anno sulla base di dati Iri, da Zoomark International 2017. Del resto il 43% degli italiani vive con almeno un animale da compagnia: nel 2015 i cani censiti erano 6,9 milioni, i gatti 7,4 milioni, gli uccellini 12,9, i pesci 29,9, i piccoli mammiferi e i rettili 3,2 milioni. Sessanta milioni in totale, presenti nelle nostre case. Il benessere animale è un valore diffuso. E i consumatori privilegiano sempre più alimenti di elevata qualità.
Home delivery oltreoceano
Oltreoceano prende piede il food delivery. Negli Stati Uniti sono nate startup specializzate nella consegna di piatti freschi per cani, preparati in base all'età e alle esigenze dell'animale, alla razza e all'attività fisica quotidiana, per stabilire con esattezza le porzioni di cibo da somministrare, su indicazione di nutrizionisti. Ollie, ad esempio, seleziona ingredienti di qualità, all'interno di piccole aziende a conduzione familiare. Esegue le preparazioni, le confeziona e le porta a casa. Il servizio parte da 3 dollari al giorno per piccole taglie. Il progetto è stato finanziato da venture capital per più di 4 milioni di dollari. The Farmer's dog fa di più: testa gli alimenti - che sono tutti naturali - sugli umani. Per ottenere pasti personalizzati e porzionati è necessario compilare sulla piattaforma il profilo del proprio animale.
Pet's Planet, in franchising dalle Langhe all'Europa
Pet's Planet è un'azienda che spinge sul franchinsing. Produce alimenti nelle Langhe e riso soffiato sui Navigli, ma consegna fino in Francia e in Belgio. I suoi prodotti sono sani, naturali e anche etici: il tonno utilizzato, ad esempio, viene pescato senza danneggiare i mammiferi marini. L'azienda punta sull'azione svolta a domicilio da consulenti nutrizionali adeguatamente formati (li prepara Pier Paolo Mussa, docente di Alimentazione all'Università di Veterinaria di Torino). Definiscono il piano alimentare, poi partono scatole di petfood.
Street Food a 4 zampe a Milano (come a Londra e a Stoccolma)
A Milano, lo street food a 4 zampe è Dog Sweet Dog, il primo truck italiano interamente dedicato ai cani. L'idea è di Elena Masson che prepara e serve snack di ogni tipo solo per clienti pelosetti: biscotti d'agnello e pasticcini assortiti, muffin, cupcake brownies, caramelle e lecca lecca, torte di compleanno realizzati con farina di avena biologica o di riso integrale. Dog sweet dog si sposta nei parchi cittadini su Apecar. Facile trovarla nello spazio del Mercato Metropolitano. Per un aperidog basta prenotare su Facebook. A Stoccolma e a Londra gira Wonderboo, food truck che serve manzo fresco nazionale per cani di grande o piccola taglia. Consegna anche a domicilio. Sempre a Londra, da Lily's Kitchen Diner c'è un tavolo rosso apparecchiato con le ciotole per gli avventori a 4 zampre. La carta è ricca di proposte sane, ghiotte ma salutari. Tutte a proprio marchio. A Berlino Pets Deli prepara lattine di pollo con quinoa o di manzo con broccoli e riso. Anche integratori, spuntini e carne secca. Il laboratorio è aperto al pubblico.
Feedog&Co da Torino a Catania, a Napoli prodotti da forno per cani
La prima gastronomia artigianale per animali domestici made in Italy èa Torino: Feedog&CO prepara alimenti formulati e controllati dai nutrizionisti del dipartimento di veterinaria dell'Università di Torino: sulla base delle loro indicazioni Feedog realizza le ricette. Comprese le torte di compleanno, senza glutine, senza sale, senza zucchero, ma irresistibili per palati di cani e gatti. I “clienti” più educati possono consumare sul posto. Dietro il bancone ci sono Guido e Domenico. La mission? «Nutrire i nostri amici a quattro zampe con cibo naturale e biologico. Ci sentiamo partecipi di questo cambiamento globale che riguarda gli uomini e il rapporto con il cibo». Tante richieste da petshop (anche da Catania) e proposte di franchising.
A Roma Qibo, l'alternativa al cibo industriale
In Slovenia, il panificio per cani Hov prepara bocconcini prelibati e naturali che vengono distribuiti da Pet Barn a Napoli, Shop&Bakery. Anche Roma ha la sua gastronomia per animali domestici. Qibo è un laboratorio di piatti freschi (anche crudisti), con ricette formulate dalla veterinaria Debora Guidi. Fornitori selezionati e materie prime tracciabili. E' l'alternativa radicale al cibo industriale.
Fonte:http://www.ilsole24ore.com/art/food/2017-02-14/gastronomie-cibi-bio-e-food-truck-cani-e-gatti-anche-italia-e-crescita-record-pet-food-123123.shtml?uuid=AEHJviV