Franchising, retail, business
01/03/2017
Il miliardario americano Warren Buffett, terzo uomo più ricco al mondo dopo Bill Gates e Carlos Slim è più ottimista che mai.
Non solo smentisce i gufi - gli analisti, tanto per cambiare - che parlano sempre più insistentemente di «bolla speculativa» per Wall Street, ma in un'intervista rilasciata alla Cnbc, ribalta la prospettiva. Se le condizioni economiche rimarranno quelle attuali l'indice Dow Jones della Borsa Usa può continuare a salire fino ad arrivare anche a 100.000 punti. Cinque volte il valore di oggi.
Per dimostrare che non si tratta soltanto di una sparata ma che crede davvero in questa prospettiva l'oracolo di Omaha - così definito per la sua sorprendente abilità negli investimenti finanziari - ha fatto sapere di aver raddoppiato rispetto alla fine dello scorso anno la quota posseduta nel capitale della Apple. La Berkshire Hathaway, storica holding del finanziere miliardario, a fine 2016 controllava circa 57 milioni di titoli, mentre in meno di due mesi la quota è salita a circa 133 milioni di azioni. E vale poco meno di 18 miliardi di dollari. Nulla è sicuro sul piano della finanza, nemmeno la creatura di Steve Jobs («i rischi sono legati all'introduzione di nuove tecnologie da parte dei concorrenti») ma non c'è motivo per dubitare che i campioni di Wall Street e l'intero listino possano proseguire la lunga striscia di risultati positivi.
Per raddoppiare, dai 10mila punti del gennaio 2010, agli attuali 20mila, il Dow Jones ha impiegato sette anni, ma non sta scritto da nessuna parte che non possa accelerare improvvisamente e raggiungere quota 100mila in un lasso di tempo ben più ridotto.
L'oracolo di Omaha, ammette di aver tifato per Hillary Clinton alle ultime presidenziali americane: «Per la prima volta nella mia vita da adulto», ammette, «ho un presidente per il quale non ho votato, ma questo non incide sui miei investimenti nell'azionario». Niente giudizi preventivi: «Trump lo valuterò fra quattro anni», ha aggiunto Buffett, «giudicherò il presidente soprattutto in base ai risultati ottenuti sul fronte economico».
E proprio oggi l'inquilino della Casa Bianca è chiamato a un passaggio cruciale del suo mandato. Il primo discorso sullo stato dell'Unione, di fronte a Camera e Senato riuniti in seduta comune. Dopo aver anticipato che incrementerà del 10% il budget per la difesa, portandolo a 54 miliardi di dollari, oggi Trump dovrebbe svelare almeno nelle linee essenziali il programma di tagli alle tasse su cui poggia l'ottimismo che ha alimentato finora la corsa con cui Wall Street ha battuto un record dopo l'altro.
Secondo le anticipazioni trapelate nella serata di ieri il presidente Usa dovrebbe rilanciare il sogno americano con «un'agenda ambiziosa»: importanti tagli alle tasse, deregulation e riforme sul lavoro. «Tutti gli statunitensi vogliono che i propri figli abbiano accesso a buone scuole e si meritano un buon lavoro che permetta loro di prosperare», dirà Trump, «ma per troppe persone questi desideri sono rimasti fuori dalla loro portata».
di Attilio Barbieri
Fonte:http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/12317033/warren-buffett-wall-street-crescita-400-per-cento-profezia-oracolo-omaha.html