Franchising, retail, business
02/05/2017
La voglia di fuggire. L’irrequietezza di volare via dal nido. Il sogno di andare all’estero, non importa dove, pur di trovare una soluzione ai nostri problemi e realizzare i nostri sogni.
Comprare il biglietto per la dolce fuga. Non è stato difficile scegliere la destinazione poichè tutti abbiamo, segretamente, una meta vicina al nostro cuore. Battere sulla tastiera i dettagli per il biglietto aereo. Un senso di anticipazione che cresce in vista del nostro viaggio. Iniziare a realizzare che presto partiremo e un lieve senso di panico inizia a salire nel momento in cui capiamo che il volo è programmato per l’indomani.
L’inizio della nostra avventura e’ vicino, siamo pronti? Lo abbiamo ripetuto e ripetuto in continuazione innumerevoli volte che presto saremmo partiti, ma era ormai quasi diventata una cantilena a cui noi stessi non credevamo. Atterrati. Siamo arrivati. Pieni di speranze, sogni, voglia di cambiare il mondo e diventare un qualcuno nel paese prescelto.
Per molti la citta’ dei sogni e’ Londra.
All’inizio siamo pronti a conquistare il mondo, affrontare le difficolta’, i problemi, vincere contro tutti e tutto cio’ che si frappone fra noi e il nostro sogno, ma poi dobbiamo confrontarci con la realta’. Gli affitti alle stelle, la lingua, i requisiti impossibili per trovare un buon lavoro. Cosi ha inzio, è ora di iniziare la gavetta e diventare quel qualcuno che sognavamo.
Incapperemo in problemi, penseremo che non stiamo andando da nessuna parte, ma con il tempo inizieremo a riscontrare dei primi piccoli cambiamenti che inizieranno a farci sentire che non e’ vero, che ci stiamo scoraggiando per nulla, poiche’ in realta’ stiamo realizzando qualcosa, gradino dopo gradino.
Saranno minimi cambiamenti come ad esempio esprimerci meglio nella lingua del paese ospitante, essere in grado di viaggiare in giro per Londra senza dover consultare la cartina della metropolitana. O magari essere in grado di dare suggerimenti sulla citta’ senza usare Google. Piccoli cambiamenti, minimi, ma miglioramenti senza ombra di dubbio.
Non sta a noi scegliere quanto tempo ci vorra’ a crescere, migliorare e in qualche modo lasciare la nostra impronta. Non confondetevi, una gran carriera puo’ nascere ovunque, in ristorante, ufficio, o nei lavori più inimmaginabili; qualsiasi lavoro può realizzare il nostro sogno.
Per alcuni quel sogno è rimanere nel nido di casa e creare qualcosa lì. Per altri è volar via, aprire le ali e volare via, per creare qualcosa di bello all’estero.
1.Carlo d’Amario, Managing Director per Vivienne Westwood
Un nome che ispira mille promesse – ed un incremento di profitti di milioni di sterline per Vivienne Westwood. Carlo d’Amario e’ un segugio nel mondo del business. E’ entrato all’interno della nota compagnia inglese negli anni ’80 e ha trasformato la compagnia da un brand di nicchia da poche migliaia di sterline nella rinomata marca che è oggi. In precedenza ha lavorato con il conosciutissimo brand Fiorucci, e più speficamente con l’italianissimo Elio Fiorucci, che lui considera ispiratore e mentore. Carlo d’Amario è un Milanese doc che ha viaggiato in giro per il mondo, tra cui paesi come l’Afghanistan ai tempi in cui fioriva e non aveva i problemi che purtroppo l’affliggono oggi. Lui ha trasformato una piccola casa di design, una piccola utopia, nella compagnia strutturata che e’ oggi. Vivienne Westwood era una fenice, che ha esalato il suo ultimo respiro quando ha incontrato Carlo d’Amario. Rinata nell’iconica multinazionale Inglese che conosciamo oggi grazie al contributo di questa meravigliosa ed eccentrica, mente italiana.
“… non credo che una persona abbia bisogno della cravatta per funzionare nel mondo degli affari. Hai bisogno di credibilita’ e questa non si ottiene indossando una cravatta.” (Cit. Carlo d’Amario)
2. Vittorio Colao – Chief Executive Officer, Vodafone Group
Un uomo nato per essere una star. Bocconiano con MBA ad Harvard. Nato per avere successeo. Il suo curriculum è maestoso. Morgan Stanley, McKinsey & Co, Ominitel Pronto Italia, successivamente rinominato Vodafone Italia, che dopo una serie di dossi e buche, è diventata la sua “casa” permanente. Sin dal 2006, Vittorio Colao e’ stata la stella nascente per la Vodafone, la sua esemplare storia accademica ha dato i suoi frutti. Sotto la sua guida Vodafone è cresciuta esponenzialmente negli ultimi 10 anni. Profitti mai visti prima dalla compagnia, Vittorio Colao è un brillante esempio di grande mente Italiana a Londra.
3. Ivo Impronta – Chief Executive Officer, MAG
Ivo Impronta può essere descritto in quattro parole: tradizionalista, umile, appassionato e instancabile. E’ un chiaro esempio di orgoglio italiano all’estero. Laureato in economia a Napoli, ha iniziato a costruire la sua carriera nell’azienda di famiglia. Partendo dal basso e guadagnandosi egregiamente la posizione in cui è oggi, ha aperto gli uffici a Londra, in cui erano solo in quattro. Oggi l’ufficio conta 36 collaboratori, la gran parte italiani, orgogliosamente italiani. MAG è stato il primo broker di assicurazioni italiano nominato Lloyd’s Broker. Essere il primo broker italiano autorizzato a lavorare con Lloyd’s of London ha aperto un mare di opportunità per il mercato assicurativo italiano. I loro uffici sono un concentrato di orgoglio italiano: cartine antiche dell’Italia decorano le pareti insieme a magnifici panorami anticati di Napoli. Chiunque sia nel mercato assicurativo in Italia e a Londra, conosce la famiglia Impronta, i loro forti valori e le lore splendide radici.
4. Francesco Mazzei- Chef, Sartoria
Un uomo calabrese che deve la sua notorietà a L’Anima, rinomato ristorante italiano nella City. Francesco Mazzei è ritenuto dai critici uno degli chef Italiani più influenti a Londra; a ben ragione! Francesco Mazzei ha cucinato per i più famosi ristoranti in giro per il mondo, trasferendosi prima dalla Calabria a Roma, poi andando più in là a Londra, dove ha lavorato per il The Dorchester, senza mai dimenticarsi delle sue origini. Ha viaggiato nelle maggiori città come Mumbai, New York, Bangkok e molte altre, dove ha strabiliato con la sua conoscenza di sapori e magnifiche ricette. Oggi ha iniziato una nuova avventura: Sartoria, da Savile Row (la migliore “bottega” di sarti a Londra). La sua storia è in grado di far sognare ogni bambino: diventare da grandi un famoso chef, in grado di viaggiare il mondo grazie alla passione per il buon cibo del nostro Bel Paese. Inoltre, ad oggi, Francesco Mazzei collabora con la Regione Calabria per promuovere le delicatezze della regione all’estero come ‘Nduja e bergamotto.
5. Claudio Silvestrin – Architect and Founder, Claudio Silvestrin Architects
Il più rinomato architetto a Londra. Tra i più noti nel settore. Le sue linee pulite, il design minimilasta e l’uso di materiali pregiati sono la perfetta combinazione per creare ambienti senza tempo. Claudio Silvestrin ha iniziato i suoi studi a Milano, per poi continuare a Londra. E’ uno degli architetti contemporaneai piu’ ricercati sul mercato, conosciuto nel settore grazie all’ammirazione di vari designer del calibro di Giorgio Armani. Claudio Silvestrin, fra le altre cose, ha disegnato l’appartamento di New York di Kanye West e per molteplici anni si è occupato del design dei negozi di Giorgio Armani in tutto il mondo. Claudio Silvestrin oggi ha fondato uno studio in proprio con sedi a Londra e a Milano.
Fa’ in modo che il sogno diventi realtà
Di: Simonetta Costa
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Fonte:https://www.idressitalian.com/it/citta/londra/5-degli-italiani-di-maggior-successo-a-londra/