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10/04/2017 - L’ipotesi di un ingresso di Amazon nel mondo del vino con un proprio marchio si era tinto di giallo.
La situazione è stata successivamente chiarita dalla stessa società fondata da Jeff Bezos. Pare che alla base dell’equivoco vi sia stato il contenuto di un comunicato ufficiale lanciato da King Estate, azienda vitivinicola dell’Oregon, che ha creato il brand Next affidando la distribuzione al colosso dell’e-commerce.
King Estate aveva descritto Next come “il primo vino sviluppato dal concept al prodotto finito con Amazon Wine”.
La notizia era stata prontamente ripresa da molte testate americane che avevano interpretato il testo del comunicato come una prima e involontaria ammissione della creazione di una divisione vinicola di proprietà da parte di Amazon, non più limitata alla vendita ma estesa fino alla produzione.
Interpellato dalla testata specializzata Techcrunch, un portavoce di Amazon ha precisato che l’etichetta Next sarà sì venduta tramite il sito e le altre piattaforme riconducibili al colosso di Seattle, ma non è di proprietà di Amazon, che non ha nemmeno avuto un ruolo nello sviluppo del prodotto.
“Il compito di Amazon – ha specificato la spokeperson interpellata – è quello di offrire ad aziende come King Estate un formato innovativo per lanciare nuovi brand e raggiungere più clienti”.
Pertanto, la vera novità è che Next diventa il primo marchio di vino creato per essere venduto esclusivamente online tramite Amazon Wine e, in un secondo momento, anche attraverso il sito aziendale di King Estate.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2017/07/amazon-entra-nel-vino-anzi-no/178386