Franchising, retail, business
25/07/2017 - Céline, il marchio francese luxury in capo al gruppo Lvmh, raddoppia la presenza in Toscana con una nuova manifattura di borse a Radda, nel Chianti, in provincia di Siena, che si aggiunge al polo già operativo a Greve in Chianti (Firenze).
Come riferiscono i notiziari online, in attesa di realizzare la nuova struttura - uno stabilimento avveniristico di 5mila metri quadri con tecnologie digitali e una grande attenzione alla sostenibilità che sarà pronto nel 2019 - verrà utilizzato momentaneamente un sito già esistente, un mobilificio in disuso.
Al momento nel capannone provvisorio sono già attivi 30 addetti formati internamente, ma si prevede che saliranno a 90 per la fine dell'anno, per arrivare a 250/280 nel 2019 che, sommati ai 250 di Greve in Chianti, fanno più di 500. Senza contare l'indotto, che raggiunge 800 unità con i terzisti.
Per Céline l'investimento in Toscana, pari a circa 20 milioni di euro, è una scelta coerente, visto che oggi il 100% delle borse della griffe sono prodotte nella regione.
A portare avanti le attività in loco è la società Céline Production che, come riporta il Corriere della Sera, ha un giro di affari di 114,4 milioni di euro, in progress del 16% sul 2015 e con un utile netto di 5,7 milioni. In occasione dell'inaugurazione ieri, 24 luglio, è stato firmato un accordo di collaborazione di cinque anni con la Regione, per favorire opportunità di sviluppo, la formazione e iniziative di ricerca.
Céline non è l'unico brand del gruppo Lvmh a scommettere sulla Toscana. Louis Vuitton, unica griffe che ancora non produceva nell'area, ha aperto un centro di sviluppo campionario nella ex Pelletteria Reta a Leccio di Reggello.
Fendi, che ha già un sito produttivo a Firenze sud, ha acquisito nei giorni scorsi all'asta (si dice per 3 milioni di euro) l'ex fornace Brunelleschi a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, che vuole adibire a manifattura.
c.me.
Fonte:http://fashionmagazine.it/ItemByCategory.aspx?ItemID=81130