Franchising, retail, business
23/09/2017 - Circle Pay nasce dall’idea che i protocolli aperti a livello globale stanno emergendo per far funzionare il denaro come funzionano tutti gli altri contenuti sul web e che i portafogli coopereranno
Arriva anche in Italia Circle Pay, ossia la possibilità di inviare e ricevere denaro istantaneamente sia in patria sia all’estero. È possibile utilizzare indistintamente dispositivi Android e iOS e i trasferimenti di denaro possono essere effettuati anche in valute straniere senza dover pagare commissioni o maggiorazioni su tassi di cambio stranieri. I dati mostrano come questa espansione sia risultata in una crescita dei consumatori europei superiore all’800% anno su anno, e come nell’ultimo anno, solo in Europa, il volume dei pagamenti sia cresciuto più del 700%. Da quando è entrata nel mercato europeo lo scorso anno, inizialmente in Irlanda e nel Regno Unito, Circle Pay ha diffuso il concetto di pagamenti social senza tariffe o margini in 29 paesi europei fra cui: Spagna, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Germania, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Slovenia.
Circle Pay nasce dall’idea che i protocolli aperti a livello globale stanno emergendo per far funzionare il denaro come funzionano tutti gli altri contenuti sul web e che i portafogli e i servizi finanziari di tutto il mondo saranno in grado di cooperare nello stesso modo in cui applicazioni che competono fra loro possono usare protocolli standard per inviare email.
Con Circle Pay i pagamenti avvengono in maniera naturale durante momenti di interazione sociale. A volte può capitare di dover trasferire denaro tramite un messaggio all’interno di una conversazione di gruppo o di dover raccogliere una certa somma di denaro per un evento, come ad esempio una festa. Questo può essere fatto con estrema facilità utilizzando le nuove funzioni di Circle Pay per gruppi ed eventi disponibili a partire da questa settimana.
Proprio come la maggior parte delle persone non vede i dettagli HTTP quando naviga sul web, o i dettagli SMTP quando manda un’email, i più non hanno bisogno di vedere i dettagli interni dei protocolli standard sul cambio di valuta per beneficiare dei pagamenti istantanei senza tasso di cambio. Ma proprio come accade per il web o per le email, l’esistenza di un’infrastruttura di base standard è fondamentale per eliminare le barriere che storicamente impediscono alle persone di connettersi fra loro a livello globale e condividere e sviluppare i propri mezzi di comunicazione, opinioni, arte e scienza – e adesso la propria economia e le proprie aspettative su come poter utilizzare il denaro.
Sebbene una persona che trasferisce una somma in euro da un portafoglio digitale in Italia a qualcuno che riceve quella stessa somma in rupie in un portafoglio digitale in India non ha bisogno di vedere i dettagli della transazione, entrambi beneficiano immensamente del potere intrinseco di questi nuovi protocolli sotto forma di un’interazione istantanea, gratuita e immediata.
Con l’utilizzo del potezionale dell’open internet, scambi di valuta si possono trasformare e integrare il mondo in maniera più profonda, eliminare confini economici artificiali e consentire un mercato globale più efficiente in grado di connettere le persone di tutto il mondo.
Gli elementi chiave di questi protocolli emergenti sono: Innovazioni tecniche, fra cui registri condivisi e tecnologia blockchain, in grado di migliorare le infrastrutture dei sistemi, la gestione dei rischi e l’esecuzione dei contratti; Innovazioni economiche come i crypto asset – bitcoin, ethereum e molti altri token – che forniscono nuovi incentivi economici e rendimento sul capitale per chi adotta questi nuovi protocolli, partecipa nei loro network e ne aumenta l’utilizzo.
Stefano Belviolandi
Fonte:http://www.itespresso.it/la-moneta-virtuale-svelata-con-circle-pay-132376.html?inf_by=59b66bf8671db8476e8b4a62