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26/09/2017 - La settimana della moda di Milano si chiude con il botto, con saloni in crescita e l’entusiasmo degli addetti del settore.
“È stata la migliore settimana della moda da qualche anno a questa parte”, ha detto a Mf Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, aggiungendo, in merito ai Green Carpet Fashion Awards Italia 2017, che “c’è stato un fermento internazionale che in Italia non si respirava da anni. Questa serata ha celebrato il lavoro a favore della sostenibilità che portiamo avanti da anni attraverso le nostre aziende e che finora avevamo svolto dietro le quinte. È stato organizzato un evento mediatico di grande spessore che Milano si meritava e che ha contribuito a far spirare questa aria di nuovo Rinascimento”. L’evento, costruito sui valori della sostenibilità e organizzato da Cnmi, in collaborazione con Eco-Age, con il supporto del Mise, di ICE Agenzia e del Comune di Milano, ha sancito la chiusura di una settimana ricca di debutti e assenze e, soprattutto, di visitatori. Le fiere hanno ottenuto quasi tutte incrementi consistenti.
Crescono infatti i visitatori di theMicam, grazie all’aumento delle presenze sia dei compratori italiani che di quelli stranieri. In totale, il salone delle calzature ha registrato 47.187 presenze, in aumento del 5,6% rispetto all’edizione dello scorso settembre, di cui 27.880 estere (+5%) e 19.307 italiane (+6,5 per cento). Sono stati 1.441 gli espositori presenti di cui 797 italiani e 644 internazionali. Segnali positivi anche per il salone della pelletteria Mipel che ha visto crescere del 10% gli espositori e del 17% i visitatori rispetto allo scorso settembre.
White, il salone patrocinato dal Comune di Milano e in partnership con Confartigianato Imprese, ha infatti archiviato l’edizione di settembre registrando 26.611 visitatori, in crescita del 20% rispetto all’anno scorso. I buyer italiani sono cresciuti del 22% mentre gli esteri hanno fatto un balzo del 40 per cento. In totale, la presenza dei compratori è cresciuta del 31 per cento. “I numeri di questa edizione, raggiunti anche al timing allungato a quattro giorni, ci danno grande consapevolezza di quello che oggi White rappresenta e anche del potenziale di Milano quando fa squadra”, ha detto Massimiliano Bizzi, fondatore di White. “Milano si è aperta alla moda, come mai prima, e White ha risposto con entusiasmo all’appello”.
Ottimi sono i risultati raggiunti anche dall’altro salone milanese, ovvero TheOneMilano la cui prima edizione P/E si è conclusa con 150 brand espositori e 3.982 compratori professionali di cui 2010 esteri, ovvero oltre il 50%, provenienti da Paesi quali Germania, Francia e Spagna per l’Europa, mentre, per l’Extra Europa da Usa, Cina, Russia e Giappone.
I primi dati sull’affluenza di Super, il salone dedicato alla moda donna di Pitti Immagine, invece, riportano una partecipazione di 146 brand, di cui il 53% esteri, e con una presenza di compratori che dovrebbe superare le 4.700 unità, in lieve calo rispetto allo scorso anno, di cui il 20% esteri, e con una flessione da parte degli compratori italiani di circa il 10 per cento.
“Sono molto contento – ha commentato il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico Ivan Scalfarotto – di una settimana della moda che è la dimostrazione evidente di tutta la capacità, il desiderio e la voglia di fare sistema e la consapevolezza che, lavorando insieme, si possono ottenere risultati migliori di quelli che abbiamo ottenuto in passato. Il Governo è attento a questa colonna portante dell’economia italiana”.
Fonte:http://www.pambianconews.com/2017/09/26/milano-sbanca-con-la-fw-capasa-nuovo-rinascimento-221758/