Franchising, retail, business
20/05/2014
I dati Netcomm: un italiano su quattro ha comprato merci o servizi online negli ultimi tre mesi. Dal 2013 quasi triplicati gli acquisti da smartphone e tablet
Potete immaginarla come una gigantesca metropoli dell’acquisto, dove grandi magazzini, botteghe, agenzie viaggi convivono fianco a fianco. Una città abitata da 9,4 milioni di italiani e visitata da altri sette da inizio anno. È la metropoli dell’e-commerce, che solo qualche anno fa era un paesino di provincia e oggi non smette di espandersi. Sono infatti venti milioni gli italiani che hanno acquistato online almeno una volta nella loro vita. Non solo: ben 9,4 milioni di persone lo fanno abitualmente, una volta al mese o più. Mentre sono 16 milioni quelli che hanno fatto almeno un acquisto negli ultimi tre mesi.
Vendite virtuali e “reali”: sempre meno barriere
I dati arrivano da Netcomm, il consorzio italiano del settore, e sono stati presentati a Milano il 20 maggio, al nono Forum dedicato all’e-commerce. Sono dati che segnalano l’ulteriore crescita delle vendite su internet, aumentate del 17% nel giro di un anno. Ma non c’è solo questo. C’è anche che il confine tra acquisti online e acquisti “analogici” è sempre meno marcato.
«Il digitale è diventato una componente fondamentale delle nostre attività – ha spiegato Roberto Liscia, presidente di Netcomm – e ormai un acquisto “reale” su dieci è deciso informandosi sul Web». Così, in base alle previsioni sul 2014, a fine anno il giro d’affari dell’e-commerce sarà stato di 13,2 miliardi di euro. Ma quello “indotto” dalle vendite online risulterà di quattro o cinque volte maggiore, tra 60 e 70 miliardi di euro.
Gli acquisti sul telefonino: +289% nel 2013
A spingere al rialzo i numeri dell’acquisto su internet – anche in un periodo di crisi, anche se non è più una novità – ci stanno pensando soprattutto i telefonini intelligenti e i tablet. Tra i 16 milioni di acquirenti online degli ultimi tre mesi, il 20% ha comprato almeno una volta usando un’app su smartphone. In generale, gli acquisti su cellulare sono cresciuti del 289% - quindi quasi triplicati – nel 2013 e se ne prevede un’ulteriore crescita dell’85%, nel 2014. In due anni, si è passati da un valore di 164 milioni a 1,2 miliardi di euro.
«Messe insieme, a fine anno le spese fatte su smartphone e quelle col tablet supereranno un valore di 2,5 miliardi», dice Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio sull’e-commerce del Politecnico di Milano. «Attraverso i dispositivi mobili passa ormai il 19% degli acquisti online degli italiani. Del resto, proprio quello della tecnologia resta – insieme ai viaggi – uno dei settori davvero trainanti di tutto il commercio digitale».
Shopping su Facebook? Non ancora
«Acquisti e pagamenti online direttamente su Facebook? In futuro potremmo vederne oppure no. In fondo, per noi non è un punto decisivo». A dirlo è Luca Colombo, “country manager” di Facebook in Italia. Il social network più popolare ha di recente annunciato un’alleanza strategica con Ecwid, piattaforma internazionale di e-commerce con 450mila utenti. In base all’accordo, chi è iscritto a Facebook potrà comprare su Ecwid utilizzando i dati già inseriti sul social network, dall’indirizzo di spedizione fino al numero di carta di credito, accorciando insomma la trafila. In molti vi hanno letto l’indizio di un futuro coinvolgimento diretto nelle vendite online. Ma non si tratterebbe di questo.
«Il nostro obiettivo è però un altro – dice Colombo – e punta a quella che si definisce “user experience”. Vogliamo connettere le persone con i loro interessi e, dall’altro lato, rendere più immediati e veloci i sistemi di vendita delle aziende. Inglobare una piattaforma di pagamento ci interessa poco. Noi guidiamo chi fa e-commerce in campagne pubblicitarie efficaci e questo, oggi, si fa soprattutto con servizi per smartphone e tablet. Servizi che fino all’agosto 2012 non esistevano e che oggi – in base ai dati dell’ultimo trimestre – rappresentano più di metà del fatturato complessivo di Facebook».
Fonte: lastampa.it