Franchising, retail, business
23/11/2017 - Piazza della Signoria diventa il punto nevralgico dell’alta ristorazione fiorentina. Pochi giorni dopo l’annuncio dell’arrivo di Massimo Bottura all’interno del Gucci Garden, il gruppo Frescobaldi ha aperto il suo nuovo ristorante nella piazza-museo del capoluogo toscano con vista su Palazzo Vecchio, David di Michelangelo e loggia dei Lanzi.
Si tratta di un’apertura che sostituisce il precedente ristorante di via dei Magazzini e che Diana Frescobaldi, responsabile del progetto di ristorazione del gruppo vitivinicolo che comprende i marchi Ornellaia e Masseto, commenta così: “Abbiamo colto un’occasione per spiccare il salto di qualità. Dopo 15 anni di attività sulla piazza fiorentina, il ristorante andava molto bene e perciò abbiamo pensato che servisse un nuovo locale in grado di manifestare l’evoluzione del nostro marchio. Quando si è presentata l’opportunità, non abbiamo avuto dubbi ed eccoci qui”.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 6 dicembre, ma il ristorante è attivo dal 22 novembre in formula light. C’è anche un nuovo chef: si tratta di Roberto Reatini, in arrivo dal locale che Frescobaldi gestisce a Londra nel quartiere di Mayfair. “Con lui ci siamo trovati bene e gli abbiamo chiesto di occuparsi del nuovo locale fiorentino”, sottolinea Diana Frescobaldi. Sempre da Londra è stata tratta la formula societaria che sta alla base del Frescobaldi di piazza della Signoria, creato in partnership al 50% con Good Food Society di Levent Buyukugur e Sanjay Nandi, il primo forte di una competenza specifica nella ristorazione con una sessantina di ristoranti aperti principalmente tra la Turchia e l’Inghilterra, il secondo con un background particolarmente forte in ambito finanziario.
“Siamo soddisfatti di quanto realizzato con loro su Londra – precisa Diana Frescobaldi – e pensiamo di poter confermare questa modalità per i futuri investimenti che vorremmo fare in altre città europee e mondiali, ma non subito”.
In effetti Frescobaldi avrebbe dovuto inaugurare nei mesi scorsi un locale a Dubai, ma poi l’operazione non si è mai concretizzata. “Eravamo molto vicini a chiudere un accordo, ma ci sono stati dei ripensamenti sulla location. Ad ogni modo la nuova apertura a Firenze non era stata prevista e invece è arrivata”.
Da questo opening, la società si attende un aumento sensibile di fatturato, che dovrebbe salire da 1,3 a 2,5 milioni di euro una volta entrato a regime, allineandosi agli incassi annuali del ristorante londinese per un totale di circa 5 milioni di euro nella business unit della ristorazione.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2017/11/ristoranti-dautore-firenze-gucci-bottura-la-volta-frescobaldi/179288