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21/12/2017 - E', si può dire, il primo progetto in Italia di liceo Slow legato alla cultura della Dieta mediterranea che è Patrimonio Unesco. L’iniziativa è stata avviata a Palermo dalla Condotta di Slow Food che ha inaugurato il primo corso di educatori per studenti.
Saranno oltre trecento gli studenti dell’Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e ristorazione Paolo Borsellino di Palermo che seguiranno un corso Fed (Formazione-Educazione-Dieta) sulla prevenzione di molte patologie attraverso il cibo: la parte legata alla prevenzione sarà a cura dell’assessorato regionale alla Salute guidato da Ruggero Razza, mentre Slow Food Palermo si occuperà di trasmettere i buoni principi della cultura per la produzione agroalimentare secondo i principi della associazione fondata da Carlo Petrini: «È, questo, un passo molto importante per la presa di consapevolezza dei ragazzi coinvolti rispetto ai temi del “Buono, Pulito e Giusto”, ma anche di un bell’esempio di collaborazione tra entità che, sul territorio, trovano il modo di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune - ha scritto Petrini nel messaggio inviato agli organizzatori -. Questo tipo di sinergia è sempre importante, ma diventa davvero fondamentale nel campo dell’istruzione secondaria nel settore alberghiero, dove è necessario adottare sempre più un approccio olistico per imparare che la valorizzazione dei propri territori arriva anche dalla conoscenza dei suoi prodotti agricoli e delle sue tradizioni gastronomiche. Vorrei esprimere un ringraziamento a tutti coloro che con buona volontà hanno collaborato alla riuscita di questa bella iniziativa, della quale sono curioso di conoscere i risvolti positivi che certamente ne verranno».
Il corso formativo Fed è dedicato ai giovani delle scuole professionali e nasce dalla cooperazione tra più soggetti istituzionali: Salvatore Requirez, dirigente dell’assessorato alla Salute e responsabile del progetto Fed Mario Indovina, fiduciario di Slow Food Palermo, Maria Buffa, preside dell’Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e ristorazione; Marina Pandolfo, medico e responsabile del settore salute della Condotta di Palermo. Si tratta, spiega il fiduciario della Condotta di Slow Food di Palermo di «un progetto sviluppato attorno alla Dieta Mediterranea per difendere e sostenere il diritto ad un futuro sano».
Agli esperti di Slow Food Palermo il compito di coordinare i contenuti didattici e calibrarli sulla Dieta mediterranea, puntando all’utilizzo dei prodotti locali, ai valori della biodiversità, alla conservazione, al risparmio energetico e al valore del prodotto. Coinvolte come sponsor alcune aziende private che trasferiranno ai ragazzi alcune specifiche competenze.
Gli studenti dell’ultimo triennio dell'Istituto Alberghiero Paolo Borsellino, futuri professionisti esperti del buon cibo e soci di Slow Food, potranno partecipare a questo specifico progetto e al termine dell’iter, i nuovi “educatori” potranno trasferire le conoscenze acquisite ai loro coetanei con un linguaggio vicino alla loro generazione. Grazie a questo corso gli studenti che avranno deciso di fequentare diventeranno educatori: per loro prevista l’iscrizione in un apposito registro presso l’assessorato regionale alla Salute e aver fequentato il corso sarà anche titolo spendibile nel mondo del lavoro.
–di Nino Amadore
Fonte:http://www.ilsole24ore.com/art/food/2017-12-21/a-palermo-primo-liceo-slow-food-170130.shtml?uuid=AE0Y41VD