Franchising, retail, business
Una libreria italiana a Londra è una delle prime cose che ho ricercato arrivando in città. Vuoi perché il mio primo rifugio tra la folla sono stati sempre i libri, vuoi perché lo shock della lingua straniera si era fatto sentire, avevo il bisogno di tanto in tanto della mia cultura, di un posto dove sentirmi a casa mia.
Spesso quando siamo all’estero si è tentati di frequentare solo connazionali, non è un errore e solo più semplice per via appunto della lingua, questo forse ci penalizza dal punto di vista professionale, ma non è un costume solo italiano, lo fanno tutti. Ci sono dei momenti invece che sentire parlare una lingua diversa per molte ore al giorno e soggetti a stimoli di ogni specie, ci stanca e abbiamo bisogno solo di ritrovarci. Dove possiamo ritrovarci se non in un luogo tutto italiano ? Ho scoperto una libreria Italiana a Londra navigando e The Italian bookshop che io sappia è l’unica libreria italiana dove si svolgono eventi culturali, presentazioni e promozioni. La segnalo perché credo sia piacevole avere un punto di riferimento dove ritrovare la bellezza della nostra lingua.
La poesia salva la vita, prendo in prestito questa citazione, tratta dal titolo di un libro di Donatella Bisutti, per spiegare quando sia importante in momenti di buio e solitudine ma anche di creatività , essere circondati dalla bellezza delle TUE parole.
Le librerie sono la casa della bellezza, perché in una libreria, in una biblioteca sono riunite tutte le arti. Dove potremmo trovare altrimenti riuniti: una raccolta di pittura, un manuale su qualunque passione ci salti in mente di coltivare, o tutti i nobel della storia? Nessun altro posto se non in una libreria.
Con una libreria italiana a Londra è facile avere una full immersion di cultura ed eventi tutti italiani all’occorrenza. Un libro, per esempio, durante l’ inverno, ti riempie e ti fa compagnia, senza invaderti. Un evento è un occasione per fare nuove amicizie…Dentro le biblioteche e librerie c’è la massima condivisione del sapere e per un breve periodo ho pensato che l’avvento del web, della parola elettronica, avrebbe sentenziato la fine dei libri scritti su carta. Invece no, la parola su carta continua a vivere, resistere ed essere, perché nulla potrà mai sostituire il piacere di sfogliare tra le mani le pagine di un libro.
- DiMara Austen Diamanti
Fonte:http://www.ilsole24ore.com/art/food/2017-12-06/miscusi-raddoppia-e-pensa-gia-grande-salto-2019-primo-ristorante-berlino-122333.shtml?uuid=AEALR8ND