Red Hook: la rinascita del quartiere affacciato sulla baia

22/05/2014
Red Hook, ex distretto prettamente industriale, affacciato sul porto di New York, ha attirato negli ultimi anni nuovi residenti e sì è reinventato diventando centro di ristoranti e negozi eclettici.
E' questa la destinazione del mese di maggio che il NYC & Company, l’ente del turismo di New York, vuole presentare per far conoscere anche gli angoli meno turistici che la città ha da offrire.
E' chiamato così per via del suo terreno argilloso rosso (Red) e per l’angolo di terra sporgente nella baia di New York. Il villaggio è stato occupato dai coloni olandesi di New Amsterdam nel 1636 e da loro venne nominato “Roode Hoek” che in olandese significa “angolo rosso” e non “gancio” come potrebbe far pensare la trasformazione della parola dall’olandese “Hoek” all’inglese “Hook”. Dal 1880 ad oggi, le persone che vivono nella zona orientale di Red Hook hanno denominato il loro quartiere come “The Point”.

"I quartieri affacciati sul waterfront hanno assistito negli ultimi anni a una vera e propria rinascita, attraendo un numero sempre più alto di residenti e turisti", afferma Fred Dixon, presidente e CEO di NYC & Company. "Red Hook è un perfetto esempio di questo processo di trasformazione e incoraggiamo i visitatori e i newyorkesi a scoprire questo quartiere durante il mese di maggio e per tutta l’estate 2014".
Red Hook ospita alcuni dei migliori ristoranti specializzati in pesce della città, come Red Hook Lobster Pound, dove gustare aragoste freschissime del Maine servite in insalate, zuppe, panini e come piatti principali. Per uno spuntino veloce durante il weekend, da non perdere la cucina latinoamericana più autentica proposta nei chioschi che animano il Red Hook Ball Fields.
Uno dei locali preferiti dalla gente del posto è Fort Defiance, dove fermarsi per colazione, pranzo e cena e gustare prelibatezze comodamente seduti su poltrone in pelle provenienti dal Playboy Club di St. Louis. The Good Fork nasce dalla storia d’amore tra la chef creativa coreana Sohui Kim e il carpentiere newyorkese Ben Schneider. Insieme hanno dato vita a un ristorante dove gustare specialità che rendono omaggio sia alla tradizione orientale che a quella americana, in un ambiente ispirato all’architettura navale con un grazioso giardino sul retro e decorato con voliere e lampade d'epoca. Sunny’s è un’istituzione della nightlife del quartiere: il locale, gestito dalla famiglia Sunny dal 1890, propone country/bluegrass jam session in un’atmosfera di casa.
Non si può lasciare Red Hook senza aver assaggiato la celebre Red Hook Red Hot di Baked: una versione ancora più golosa di red velvet, arricchita con crema al burro aromatizzata alla cannella e caramelle Red Hot. Per gli amanti del cioccolato, l’indirizzo giusto è Cacao Prieto, dove sbizzarrirsi tra tavolette, bon bon e liquori prodotti con cacao della Repubblica Dominicana.
Le possibilità di shopping non mancano a Red Hook, dove curiosare tra piccole boutique per scovare oggetti e accessori particolari. Erie Basin propone in uno spazio arredato in stile neoclassico i gioielli di ispirazione vintage realizzati dal designer ventiseienne Russell Whitmore. Da Pier Glass è possibile acquistare oggetti di vetro o partecipare alle lezioni dei masti vetrai. Fiori, candele e saponi fatti a mano si possono trovare da Saipua: il negozio vale la visita, con pareti realizzate con il legno recuperato da un vecchio fienile, dettagli antichi e mobili d’antiquariato.
La scena artistica di Red Hook è in continuo movimento: Kentler International Drawing Space, propone mostre mensili e bimestrali di giovani artisti locali e internazionali, lezioni ed eventi speciali. Look North Inuit Art Gallery espone sculture tradizionali della comunità artica Inuit realizzate in serpentina, quarzo, marmo bianco, oltre a stampe fotografiche, dipinti e incisioni. Il Brooklyn Waterfront Artists Coalition promuove artisti locali con mostre durante tutto l’arco dell’anno e musica dal vivo.
Il quartiere è situato nel distretto di Brooklyn ed è raggiungibile con il New York Water Taxi dal Pier 11 di Manhattan e con gli autobus B57 e B61, che lo collegano alle linee della metropolitana A, C, F, N, R, 2, 3, 4 e 5 in direzione Downtown Brooklyn.

Fonte: nyc-site.com

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