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24/01/2018 - A OTTOBRE ERA AL 4,3%. BANK OF ENGLAND: CALERÀ ANCORA. IL CONFRONTO CON L’ITALIA
L’addio all’Unione europea non sembra proprio far tremare l’economia britannica e la cura di Theresa May sembra funzionare. Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è sceso al 4,3% nel terzo trimestre del 2017, dato confermato per il mese di ottobre. Ma la vera notizia l’ha sussurrata un uomo della Bank of England che solo una manciata di giorni fa ha detto che le previsioni per il futuro sono rosee: il tasso di disoccupazione potrebbe presto scendere sotto l’asticella del 4%. Cosa che non avviene dal gennaio del 1975.
Il grafico sopra mostra l’andamento del tasso di disoccupazione nel Regno Unito, dal primo quarto del 1971 al terzo trimestre del 2017. In questo periodo di tempo, la percentuale più bassa in assoluto toccata dalla disoccupazione Uk si è avuta a fine 1973 quando si era arrivati al 3,4% di unemployment rate.
DISOCCUPAZIONE NEL REGNO UNITO
Via via le cose sono cambiate e la curva spiega molto bene anche l’impatto delle politiche di Margaret Thatcher sulla disoccupazione. Quanto l’Iron Lady è arrivata a Downing Street, il 4 maggio del 1979, il tasso di disoccupazione era di poco superiore al 5%; cinque anni più tardi aveva sfondato quota 11%. Ma grazie al rigore della Thatcher, nel 1990, quando fu sostituita al governo, il dato era di nuovo sceso intorno al 6%.
Dal 2011 in poi in Uk la disoccupazione è praticamente sempre scesa e oggi c’è chi pregusta un nuovo record. Il grafico qui sopra confronta il tasso di disoccupazione mensile registrato nel Regno Unito dal 2004 e quello italiano.
NEL 2009 MEGLIO L’ITALIA DEL REGNO UNITO
Come si vede, la situazione di partenza era ben diversa – l’Italia sopra l’8%, Londra al 4% – ma con il tempo l’Italia (in azzurro) è riuscita a ridurre il gap con il Regno Unito (in arancione). Tanto da ribaltare la situazione nel maggio del 2009: Italia al 7,3% e Uk al 7,9%.
Poi la crisi economica è esplosa e il meccanismo si è inceppato: tra settembre e ottobre 2011 la situazione era identica per Uk e Italia, ma da lì le strade si sono definitivamente separate. La linea azzurra sale senza sosta, quella arancione crolla. Fino ad ottobre 2017: in Italia si esulta per l’11,1% di disoccupazione e nel Regno Unito si mette nel mirino la soglia del 4%.
I dati si riferiscono al periodo 1970-2017
Fonte: Office for National Statistics e Istat
Fonte:http://www.truenumbers.it/disoccupazione-del-regno-unito/