Franchising, retail, business
18/07/2018 - Tra le 15 nuove aziende entrate a far parte, lo scorso 3 luglio, del programma internazionale Elite di London Stock Exchange Group (che controlla Borsa Italiana) compare un brand della mozzarella di bufala campana.
Si tratta di Spinosa, realtà da 21,5 milioni di ricavi nel 2017 e con 40 dipendenti, cresciuta del 20% negli ultimi cinque anni e con un piano di ulteriore progressione alla media del 5% annuo da qui al 2024.
L’azienda di Castel Volturno (Caserta) ha scelto di aderire a Elite per portare a compimento un programma di crescita orientato a possibili aperture del capitale ad investitori istituzionali, utili per accompagnare l’ingresso nei mercati internazionali. A oggi l’export incide per il 40% sul giro d’affari complessivo. “Entriamo a far parte di un gruppo di 890 aziende eccellenti, che hanno accettato la sfida di essere presenti in una vetrina rappresentativa delle migliori realtà del proprio Paese”, spiega a Pambianco Wine&Food Giustina Noviello, rappresentante con il marito Luigi Griffo della proprietà aziendale.
In particolare, le intenzioni dei vertici di Spinosa non sono necessariamente mirate alla quotazione. “Vogliamo ottenere visibilità da parte degli investitori per entrare in sinergia con altri gruppi e con altri food service, anche a livello globale”, afferma Noviello. Attualmente Spinosa, nel canale food service, è fornitore di Autogrill, che ha scelto l’azienda campana come supplier di mozzarella di bufala campana dop per il suo panino Bufalino. In gdo il suo primo cliente è Esselunga, dov’è presente fin dal 2001. All’estero opera principalmente in Europa (Spagna, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Polonia, Austria e altri Paesi) e poi in Canada e Usa. “Stiamo cercando inoltre di entrare nei mercati arabi”, sottolinea Noviello.
Il percorso scelto in Elite punta perciò a centrare partnership qualificate, per spingere Spinosa verso contesti più competitivi, rafforzando la crescita culturale e di consapevolezza dell’attuale management e facilitando l’inserimento progressivo di figure manageriali esterne agli azionisti di famiglia.
Oltre a Spinosa, sono entrate a far parte di Elite altre due aziende legate al mondo alimentare: si tratta di Gesa-Cioccolati Italiani, società titolare del brand Cioccolatitaliani, e Olibar, proprietaria del marchio Foodness.
Fonte:https://wine.pambianconews.com/2018/07/spinosa-entra-in-elite-con-la-bufala-dop/181710
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