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21/07/2014
Il Chianti e la sua storia, quella vera, con i comuni di Gaiole, Radda e Castellina racconta il territorio a sud di Firenze che arriva quasi alle porte di Siena, un lembo di terra ricco di storia, conteso per anni dalle due città e che ha dato i natali al vino più famoso del mondo: il Chianti, inventato nella celebre formula di Bettino Ricasoli. La storia di un popolo, della Lega del Chianti e della leggenda del Gallo Nero: in un accordo tra senesi e fiorentini fu stabilito che il confine tra le due repubbliche sarebbe diventato il punto dove si sarebbero incontrati due cavalieri, uno senese e uno fiorentino, partiti dalle rispettive città al canto del gallo. I fiorentini scelsero un gallo nero e lo tennero al buio e a digiuno, tanto che cantò molto prima dell’alba, così il cavaliere partì e arrivò per primo a Fonterutoli, poco distante da Siena. Il Chianti è un paesaggio formato da vigneti, castelli e borghi fortificati che ne fanno uno dei simboli della Toscana, bello da togliere il fiato e ricco non solo di arte, ma di una grande cultura enogastronomica. Vi proponiamo quindi un itinerario ideale in giro per il Chianti storico.
Gaiole in Chianti
Il nostro viaggio parte dal comune di Gaiole e dal castello di Brolio, dove è nato il vino e nei cui dintorni è stato girato il celebre film di Bernardo Bertolucci Io ballo da sola. Una visita al castello è obbligatoria per entrare nello spirito chiantigiano e per assaggiare i piatti dell’Osteria del Castello (località Madonna a Brolio), dove lo chef Franco Sangiacomo abbina tradizione e innovazione in cucina. L’itinerario prosegue alla volta del castello di Meleto per vedere il teatrino del ’700; scendete poi fino all’abitato di Gaiole e ammirate le opere di artisti locali sparsi per il borgo, compresi i 2 galli neri in ferro di Fabio Zacchei e di Renato Ferretti. Una volta in piazza a Gaiole c’è da fare un pit stop alla Macelleria Chini (via Roma, 2), dove Vincenzo è stato una delle prime persone a tornare ad allevare i maiali di cinta senese, producendo ottimi salumi.
Andando verso nord si arriva alla bellissima azienda vinicola Badia a Coltibuono (località Badia a Coltibuono), dove si possono ammirare i giardini all’italiana e vedere le storiche cantine. Gaiole in Chianti è anche il paese dell’Eroica, la celebre corsa di biciclette d’epoca su strade bianche che ogni anno, la prima domenica di ottobre, vede arrivare migliaia di appassionati da ogni parte del mondo. Suggestivo è assistere agli ultimi chilometri della corsa dal borgo fortificato di Vertine, uno dei più belli e conservati del territorio chiantigiano. Gaiole è anche il territorio di grandi vini come il Castello di Ama, San Giusto a Rentennano e Monterotondo.
L’antica capitale della Lega del Chianti è uno dei paesi più suggestivi del territorio, con il suo centro storico racchiuso tra le mura. È anche sede di The House of Chianti Classico (via del Convento): nell’antica struttura del convento di Santa Maria al Prato, il Consorzio del vino Chianti Classico ha ristrutturato e reso funzionale il complesso dei frati, dove si svolgono cene, degustazioni, concerti e incontri con i produttori.
Radda è anche il comune dei giovani vignaioli che si uniscono e fanno conoscere i loro vini nel mondo: Istine, Monteraponi, Caparsa, Poggerino, Montevertine, Val delle Corti, L’Erta di Radda, Il Barlettaio e Monterinaldi, sono il nuovo che avanza. In paese si mangiano ottimi pici alla Bottega di Giovannino (via Roma, 6-8); i salumi tipici da acquistare sono quelli di Casa Porciatti (via IV Novembre, 1-2-3). Per la bistecca alla fiorentina si arriva fino alla frazione di Lucarelli per mangiarla all’osteria Le Panzanelle (località Lucarelli, 29). Non si può lasciare il comune di Radda senza prima aver visitato il borgo di Volpaia e la chiesa di Santa Maria Novella.
Qui ci sono le tombe etrusche con il tumulo di Montecalvario e il museo archeologico del Chianti Senese, ricco di reperti interessanti come il carro etrusco. Dalla sommità della torre del Palazzo Comunale c’è uno dei panorami più belli della Toscana. Molto suggestiva la Via delle Volte, dove ogni anno per la Pentecoste i produttori di Castellina fanno assaggiare le nuove annate di vino.
Castellina è anche il paese con il gelato più buono del Chianti, ossia quello della Gelateria l’Antica Delizia (via Fiorentina, 4) di Simone Municchi. La cucina toscana si apprezza da Re Gallo in piazza del Comune, mentre per fare una cena di livello a Le Piazze (località Le Piazze, 41) c’è Guido Haverkock, chef stellato che ha trovato nel Chianti il suo nuovo buon ritiro e che promette faville.
Fonte: agrodolce.it