Franchising, retail, business
18/06/2016
Il maltempo non aiuta in una situazione che è già di chiara difficoltà. Nella seconda settimana di giugno il rosso è del 2,34%; si salva solo il Sud (-0,04%). Dal 1 gennaio il calo è dell’1,41%
L’anno scorso, di questi tempi, le vendite della Gdo mettevano le basi per l’inversione di trend che nel corso del secondo semestre avrebbe consentito loro di annullare le perdite accumulate nel primo. Quest’anno di un cambio di marcia non c’è neanche l’ombra e, come se non bastasse, il bilancio è più pesante di quello del 2015. Dopo aver perso il 4,28% nella prima settimana di giugno, la distribuzione moderna ha lasciato per strada un altro 2,34% in quella dal 6 al 12 giugno. Il meteo poco favorevole alle vendite dei prodotti estivi come per esempio i gelati non ha di certo aiutato ma il problema di fondo resta quello di un grandissima debolezza dei consumi alimentari: dal 1 gennaio il fatturato della grande distribuzione ha perso l’1,41%.
Secondo i dati raccolti da Nielsen, nei sette giorni in esame si è salvato solo il Sud che ha chiuso sostanzialmente invariato (-0,04%). Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia sono le migliori per la seconda settimana di fila e lasciano così l’ultima posizione nella classifica da inizio anno al Centro. La loro perdita è dell’1,56%, quella di Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna dell’1,65%. Queste regioni nella settimana hanno lasciato sul terreno il 2,65%. Una performance ancora peggiore è stata quella del Nord-est (-3,26%); Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia restano però le migliori dal 1 gennaio (-1,23%). Il Nord-ovest, infine, deve fare i conti con un calo settimanale del 2,44% e con un rosso dal 1 gennaio dell’1,31%.
Fonte:http://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/rilevazione-settimanale/2016/06/18/news/gdo_la_crisi_si_aggrava_anche_il_meteo_gioca_contro-142301455/