Franchising, retail, business
21/11/2016
Cannes – Palais des Festivals: si chiude la 22° edizione di Mapic, fiera internazionale specializzata sul mercato dell’immobiliare commerciale, organizzata da REED Midem.
Ed è ancora un successo per la kermesse francese, che ha mantenuto le attese della vigilia: più di 8mila visitatori, 2mila retailer e centinaia di progetti esposti. I numeri e soprattutto le opinioni dei protagonisti troveranno spazio nell’ampio resoconto dedicato all’evento, che sarà pubblicato sul numero di gennaio/febbraio di r&f.
Ciò che conta a poche ore dalla presentazione degli sviluppi italiani davanti a un’ampia platea di operatori e investitori nazionali e internazionali, avvenuta in occasione del convegno “Italy: new development projects” presenziato da Massimo Moretti (presidente del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali), è mettere a fuoco le novità e i trend più significativi. L’incontro ha visto la presenza dell’onorevole senatrice Maria Spilabotte, della Commissione Lavoro del Senato, che ha posto l’accento sulla volontà della politica e del Governo di ascoltare le istanze di questo comparto, cui ha riconosciuto un ruolo propulsivo sull’economia del Paese in termini di PIL e occupazione.
Parlando di cantieri avviati o prossimi ad esserlo, si distingue l’operazione di CityLife a Milano, dal valore complessivo di circa 2 miliardi di euro che porteranno in dote, oltre ai tre grattacieli firmati Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind e a centinaia di residenze, anche uno Shopping District di posizionamento premium con oltre 80 negozi, una ventina di ristoranti e un multisala. Guardando invece ai centri commerciali in senso stresso, si staglia l’ampliamento di Oriocenter (BG) che incrementerà la Gla totale a quota 105mila metri quadrati. Ma altrettanto impattante per un bacino ricco come quello di Parma e le città limitrofe sarà il Parma Urban District: 70mila mq di Gla tra mall e parco commerciale, per un investimento di circa 200 milioni di euro. Un ulteriore filone riguarda il refurbishment e l’ampliamento dei centri esistenti, che vede coinvolti da nord a sud del Paese numerosi shopping centre tra cui i gli Auchan di Taranto e Fano. Gli altri progetti portati all’attenzione sono stati il Palladio Shopping Centre e Mondo Juve.
Ma la ripresa del settore in termini di sviluppi, piuttosto evidente parlando con i vari espositori, non può prescindere dal rilancio del Mezzogiorno, che è stato dibattuto nel convegno targato CNCC: “Sud Italia: la nuova pepita d’oro”. Il GrandApulia di Foggia, in apertura il 30 novembre, si candida a essere uno dei principali esempi di successo.
Ma addentrandoci nell’offerta dei mall di nuova generazione, il food è senza dubbio l’asset di maggiore attenzione perché permette di prolungare la permanenza dei consumatori e di allargare la clientela, contribuendo in modo determinante a generare una shopping experience più completa.
E in questo scenario i retailer italiani della ristorazione diventano protagonisti per gli sviluppi non solo nazionali ma anche esteri, come ha testimoniato Jonathan Doughty, head of Emea JLL Foodservice Consulting, durante il convegno intitolato “Food&Beverage powered by Mapic Italy”, organizzato da REED Midem e dal magazine retail&food in partnership con il CNCC. In apertura dell’incontro, che ha visto emergere le case history di Autogrill, Cioccolatitaliani, Cigierre e Caffè Pascucci, Nathalie Depetro (Mapic director) ha confermato il successo di Mapic Italy e ha dato appuntamento alla seconda edizione (16-17 maggio al Superstudio Più di Milano): durante la kermesse meneghina sarà ulteriormente approfondito il tema della ristorazione, che vedrà nella serata del 16 maggio il momento clou con l’assegnazione dei Foodservice Award 2017. A.P.
Fonte:http://retailfood.it/index.php/2016/11/18/mapic-2016-il-retail-real-estate-ha-fame-di-food-italiano/