Franchising, retail, business
03/10/2017 - Il numero dei retailer americani con un rating CCC, quindi con un livello di debito ad alto rischio (o junk bond, spazzatura), è raddoppiato dall’inizio dell’anno, toccando il 18 per cento.
A dirlo è un report di Standard & Poor’s che spiega come il settore non abbia ancora trovato una risposta efficace al mutamento dei modelli di shopping. Un rating CCC, nello spiecifico, indica che i titoli di debito di un’azienda non sono più affidabili, e quindi mancare il rimborso, soprattutto in caso di condizioni economiche sfavorevoli.
Nel 2017, i retailer statunitensi hanno registrato oltre 9mila chiusure (+361% sull’anno precedente), confermando l’affanno di gruppi della grande distribuzione fisica contro l’avanzata dell’e-commerce e il conseguente aumento dei casi di bancarotta. Ultimo, il mese scorso, quello del colosso dei giocattoli Toys R Us, che è andato ad allungare una lista su cui compaiono nomi come Aéropostale, Sports Authority e American Apparel, Bcbg, RadioShack e Payless. Tra le insegne che figurtano invece sulla CCC credit list di Standard & Poor’s ci sono invece The Neiman Marcus Group e Bi-Lo Finance (controllante della catena di supermercati Winn-Dixie Stores).
S&P ribadisce, inoltre, come la fiducia del mercato nei confronti delle più note insegne a stelle e strisce si sia indebolita negli ultimi dodici mesi (l’affanno del settore ha chiaramente impattato sui titoli delle quotate a Wall Street), con pochi finanziatori ora disposti a scendere in campo per evitare ulteriori dismissioni.
Secondo la stampa americana, però, il collasso della vendita al dettaglio, ora al suo apice, sarebbe iniziata diversi anni fa: già nel periodo 2010-2013 gli shopping mall hanno visto crollare le presenze del 50%, minando un mercato dove il numero di negozi per abitante è di gran lunga superiore a quello di altri Paesi. Negli Stati Uniti il rapporto è di 23,5 piedi quadrati (circa 2,18 metri quadrati) di spazio retail per persona, contro il 16,4 piedi quadrati a testa del Canada e gli 11,1 piedi quadrati in Australia.
Fonte:http://www.pambianconews.com/2017/10/03/retail-usa-il-rating-e-di-alto-rischio-222150/