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27/03/2018 - È già stato fatto con gli alberi (bio) e in alcuni casi con i formaggi (adottando una capra). Ora tocca al vino.
Adotta un filare in Langa e produci il tuo Barolo: è l'invito di Sara Vezza, giovane vignaiola titolare della cantina Josetta Saffirio a Monforte d'Aba. Condividere - anche solo virtualmente, in caso di pigrizia assoluta - l'esperienza di coltivare la vite, vendemmiare e produrre il proprio vino: «È una richiesta che mi hanno fatto in tanti – spiega Sara – provare l'emozione della vigna: la potatura, le lavorazioni dell'estate, la vendemmia: capire come cresce l'uva e come diventa un grande Barolo. È un progetto che richiede pazienza e passione come il lavoro dei vignaioli, ma è anche un'esperienza unica e irripetibile. Perché partecipare? Tre buoni motivi: per imparare la cultura del vino, seguendo la vita del proprio Barolo, vivere un'esperienza fuori dal comune e per ricevere le bottiglie di vino del “tuo filare”».
«Il progetto “Adotta un filare di Josetta Saffirio” ha anche come obiettivi – ricorda la giovane barolista - la salvaguardia del paesaggio vitivinicolo dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco e il garantire la sopravvivenza dei piccoli produttori, da secoli custodi di queste colline. L'idea è anche di creare degli itinerari turistici e culturali a Monforte d'Alba».
Il «Patto di adozione di un filare a Monforte d'Alba» (che può essere anche un'idea regalo) comprende:
· nome e cognome dell'adottante sul palo di testa del filare adottato
· possibilità di donazione del filare a terzi.
· sei bottiglie di vino Barolo docg prodotto dal filare adottato, più sei bottiglie miste a discrezione dell'azienda, in base alla disponibilità
· certificato di adozione, nel quale comparirà il nome dell'Adottante
· visita della cantina in qualsiasi momento dell'anno (previo preavviso) con degustazione gratuita di tutti i vini accompagnata da una selezione di prodotti tipici locali
· aggiornamenti costanti e reportage sulle varie fasi di lavorazione, dalla vendemmia all'imbottigliamento
Il tutto al costo di 400 euro. Per aderire si può scaricare il modulo sul sito internet . Si possono “adottare” uno o più filari sia a nome proprio che a nome di terzi.
Sara Vezza, classe 1980, è la quinta generazione di contadini che coltivano vigne a Monforte d'Alba, in Langa. A 19 anni ha rilanciato l'azienda di famiglia. Oggi coltiva 5 ettari quasi tutti nebbiolo da Barolo. Produce circa 40 mila bottiglie all'anno. Ha fatto nuovi investimenti: 5 ettari a Roddino coltivati a Nebbiolo e Barbera e 16 ettari a Murazzano dove produrrà Alta Langa, le bollicine piemontesi.
–di Vittoria Alerici
Fonte:http://www.ilsole24ore.com/art/food/2018-03-27/vinitaly-focus-usa-e-crescita-dell-offerta-green-200017.shtml?uuid=AEanq0OE